Recensione Solar Ash: un secondo gioco magistrale per Heart Machine

Nel 2016, il nuovissimo studio americano Heart Machine ci ha stupito Hyper Luce Drifter. Un titolo superbo, con un'alta sfida e una straordinaria colonna sonora di Disasterpeace. Cinque anni dopo, Alx Preston ei suoi team ci sorprendono ancora una volta Frassino Solare, un action platform 3D che si scontra con la loro produzione precedente, senza però dimenticarsene.

Si poteva temere, data la direzione visiva e il gameplay radicalmente diversi di Hyper Light Drifter e i trailer non così coinvolgenti, che Solar Ash sarebbe stato un cambiamento troppo grande per Heart Machine, tanto che i giocatori sarebbero stati esclusi. Non potremmo sbagliarci di più e spiegheremo perché Solar Ash può facilmente entrare nella tua lista GOTY 2021.



8

Recensione Solar Ash: un secondo gioco magistrale per Heart MachineLeggi la conclusioneSolar Ash

  • Una direzione artistica di qualità
  • Gameplay super fluido
  • Un level design che rasenta la perfezione
  • Le composizioni di Disasterpeace
  • Le missioni secondarie non così utili
  • I registri audio a volte sono nascosti troppo bene
  • Una traballante traduzione spagnola a volte

Test effettuato su PC tramite chiavetta fornita dall'editore. Solar Ash è disponibile su Epic Games Store, PlayStation 5 e PlayStation 4.

Buco nero e poesia

In Solar Ash interpretiamo Rei, una void runner che viaggia attraverso mondi frammentati per combattere l'Ultravacuum e salvare il suo pianeta dal destino disastroso che hanno già subito innumerevoli altri mondi della galassia, attivando la super arma chiamata Starseed. Durante le 8 ore che dura l'avventura (contatene altre 2 o 3 se volete completare il gioco al 100%), si viaggia attraverso diverse aree aperte, ognuna collegata tra loro. Lo schema è ogni volta lo stesso: esplorare, trovare le anomalie sotto forma di Black Liquid da rimuovere rispettando un tempismo serrato, distruggere i loro occhi per risvegliare il gigantesco boss della zona e sconfiggerlo.



Recensione Solar Ash: un secondo gioco magistrale per Heart Machine

L'IA Cyd ci accompagna per tutta l'avventura, è con lei che possiamo acquistare punti vita o cambiare costume

Ripetitivo? Assolutamente no. Perché Solar Ash, pur offrendoci solo una manciata di aree da esplorare, riesce facilmente a rinnovare l'esperienza e il gameplay attraverso ognuna di esse. Innanzitutto, visivamente, ogni mondo è superbo. Il lavoro svolto sulla direzione artistica merita i più grandi tributi poiché Heart Machine ha saputo sviluppare le proprie e originali identità a questi mondi distrutti. Sentiamo il caos che regnava lì durante la loro distruzione e gli indizi visivi che li riempiono ci fanno capire come poteva essere la vita prima. Nello stile di Hyper Light Drifter, ma questa volta con dialoghi più parlati, Solar Ash ha una narrazione ambientale estremamente ordinata intrisa di poesia (no davvero, ci sono persino poesie scritte nel gioco da trovare).

Dal punto di vista del gameplay, quindi. Se Rei ha le stesse abilità per tutta l'avventura (correre e soprattutto scivolare, aggrapparsi con un rampino), i mondi offrono ciascuno modi diversi di utilizzarle, ma sempre con un'idea principale: favorire il movimento il più fluido possibile. Solar Ash, grazie a questo gameplay con le cipolline, si avvicina quindi ad un titolo tagliato per lo speedrun ma accessibile a tutti e risulta estremamente soddisfacente.

Recensione Solar Ash: un secondo gioco magistrale per Heart Machine

Il level design è estremamente ben pensato...

Recensione Solar Ash: un secondo gioco magistrale per Heart Machine

...e costruito sotto forma di puzzle: vedi dove devi andare, sta a te trovare la strada giusta

Ombra dell'Evangelion

Ma dove il gameplay, il level design ultra geniale nella sua semplicità (seriamente, imparate il lavoro svolto nelle scuole di videogiochi, è raro che si tengano corsi di perfezionamento del genere) e la soddisfazione sono al loro apice, c'è durante le "battaglie" con i boss. Sì, cita ai combattimenti, perché non affrontiamo nel senso che sentiamo le gigantesche creature enigmatiche chiamate Vestigia. Molto ispirati nel loro approccio da Shadow of the Colossus (e da Evangelion nel loro design), questi boss rappresentano in realtà una sorta di circuito di piattaforme da attraversare il più velocemente possibile.



Ogni fase del boss ci chiede di salire sul suo enorme corpo e attraversarlo colpendo punti specifici prima dello scadere del timer (che si azzera ad ogni elemento colpito) fino ad arrivare al suo punto debole che, una volta distrutto, risulterà in una nuova fase. Che immensa soddisfazione incatenare senza commettere errori tutto il percorso che porta al punto debole! Inoltre, siamo aiutati da una telecamera perfettamente sintonizzata che andrà sempre nella direzione del prossimo colpo da colpire senza farci perdere il senso dell'orientamento.

Recensione Solar Ash: un secondo gioco magistrale per Heart Machine

I boss sono giganteschi circuiti di piattaforme che devi navigare per raggiungere il loro punto debole

Vuoi di più ? Aggiungi in questa confezione già molto bella composizioni elettro orchestrali di Disasterpeace che ti trasporteranno all'intensità del momento. Il lavoro del compositore dai giochi Fez, Hyper Light Drifter e dai film It Follows e Under the Silver Lake è ancora una volta incredibilmente compiuto, questa volta abbandonando lo stile chiptune per melodie elettroniche più eteree per le aree aperte ed epiche da esplorare per i boss.

Un po' di riempimento

In Solar Ash, il nostro personaggio, Rei, può approfittare delle sue peregrinazioni per incontrare NPC persi tra le rovine del loro mondo. Ognuno ha la sua storia legata al suo mondo, che possiamo scegliere di seguire se lo desideriamo. Se questo non porta molto e non ci aiuta a finire il gioco più velocemente, è sempre interessante per coloro che lo desiderano, esplorare più in profondità queste storie di Ultravide, grandi Antichi e cataclismi che hanno vissuto.


JVFR

Ok, gli NPC sono un po' riempitivi, ma la scrittura dei dialoghi è spesso carina nonostante una traduzione non sempre al top

È anche possibile andare alla ricerca delle sue compagne void runner che hanno tentato prima di Rei di attivare lo Starseed, ma di cui la nostra eroina non ha più notizie. Ma per trovare i loro trasmettitori bisogna setacciare ogni metro quadrato delle aree alla ricerca di eventuali aperture nascoste. E può volerci molto tempo, poiché questi trasmettitori che forniscono registri audio dai nostri colleghi possono essere ben nascosti.


Se trovi i 5 o 6 diari di bordo per area, sblocchi ogni volta una nuova combinazione che può aiutarti, grazie alle sue proprietà uniche, a navigare nei diversi mondi. Il gioco vale la candela? Non proprio, nel senso che ogni mondo può essere esplorato abbastanza facilmente semplicemente con l'abbigliamento base di Rei. Ma è comunque una bella sfida per i completisti e ti permette di esplorare a fondo i bellissimi livelli del gioco.

JVFR

La costruzione di questi mondi frammentati ha un lato sbalorditivo e vertiginoso

Cenere solare: l'avis de JVFR

Si tratta qui solo del secondo titolo dello studio Heart Machine e i suoi team hanno già dimostrato grande maestria nella produzione di un videogioco. Saranno stati necessari cinque anni di sviluppo per realizzare questo progetto, con l'aiuto di Annapurna Interactive, e il risultato finale è andato oltre le nostre aspettative.

Solar Ash ci immerge in un universo tanto misterioso quanto accattivante, pieno di misteri e regole che ci piace costantemente scoprire. Il ciclo di gioco proposto è sempre lo stesso, ma non abbiamo mai avuto una sensazione di deja vu dato che il gioco riesce a diversificarsi nei suoi approcci. Bello, ritmato, fluido da giocare e con una colonna sonora di alta qualità, Solar Ash merita il suo posto nella vostra ludoteca e ci sta già facendo venire l'impazienza per il nuovo progetto di Heart Machine. Ci vediamo tra cinque anni?

Frassino Solare

8

Solar Ash stupirà perfettamente i fan di livelli ben costruiti, mondi misteriosi e gameplay fluido. Bello, intelligente e con una colonna sonora ben riuscita, l'universo di gioco di Heart Machine merita di essere scoperto.

più

  • Una direzione artistica di qualità
  • Gameplay super fluido
  • Un level design che rasenta la perfezione
  • Le composizioni di Disasterpeace

Il minimo

  • Le missioni secondarie non così utili
  • I registri audio a volte sono nascosti troppo bene
  • Una traballante traduzione spagnola a volte
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