World of Warcraft ha modificato i contenuti per renderli più inclusivi e accoglienti

Da lettere aperte e sondaggi incriminanti pubblicati in Rete nei mesi scorsi riguardanti Activision-Blizzard, i dipendenti ancora presenti hanno espresso il desiderio di cambiare le cose internamente e nei loro giochi per renderli più accoglienti e inclusivi. Le squadre di World of Warcraft hanno, nelle ultime settimane, lavorato su molti piccoli cambiamenti al loro MMO. Diamo uno sguardo indietro a ciò che è stato modificato o rimosso con la patch PTR 9.1.5 rilasciata pochi giorni fa.

Gli obiettivi di Blizzard sono chiari per World of Warcraft: incoraggiare comportamenti positivi e premurosi, ridurre l'aggressività, garantire che quante più persone possibile si sentano in un luogo sicuro, accogliente e non opprimente.

Addio le bellezze

World of Warcraft è stato rilasciato alla fine del 2004. In 17 anni, il mondo è cambiato molto e continua ad evolversi. Ciò che allora era accettato, o almeno tollerato, forse oggi non lo è più e le mentalità stanno cambiando. Ecco perché, dopo settimane di consultazioni interne e con i giocatori, Blizzard, con la sua patch 9.1.5, ha deciso di rimuovere dal proprio gioco ben 73 battute borderline e frasi flirt, ritenute superate e contrarie ai valori.

Ad esempio, l'Elfa del Sangue Femmina non può più dire "Normalmente cavalco solo cavalcature epiche... Ma parliamone"; il maschio Draenei non può più fare la seguente battuta: "Quando siamo arrivati ​​qui, ho perso molti gioielli che appartenevano alla mia famiglia da generazioni. Se potessi trovare i miei gioielli di famiglia te ne sarei molto grato”.

Così come il personaggio di McCree verrà rinominato, i nomi delle quest sono stati cambiati per togliere ogni allusione agli sviluppatori incriminati dalle indagini, ma anche per togliere allusioni sessuali. Notiamo in particolare il cambio dei nomi delle quest per la fazione dei Figli di Odir con l'esempio: “Blowing Hodir's Horn” che si trasforma in “Hodir's Call”. Allo stesso tempo, sono state rimosse o modificate le emote, perché motivavano un uso aggressivo delle stesse (tosse in faccia, mostrare le natiche, fischiare a una persona, ecc.) e ne sono state aggiunte di nuove per incoraggiare la benevolenza verso tutti e tutti : Magnifico, Impressionato, Evviva, Sorridente.

Meno sessualizzare il gioco

Insieme a questi cambiamenti rivolti direttamente ai giocatori di World of Warcraft, arrivano anche modifiche al mondo di gioco che li circonda. Ad esempio, a Karazhan, i nemici non morti che avevano solo un modello femminile ora hanno anche un modello maschile, oltre a nomi e trasformazioni senza genere.

In un altro registro, alcuni dipinti risalenti alla versione Vanilla di World of Warcraft hanno beneficiato di un lifting HD, ma soprattutto di un lavoro di desessualizzazione che potrebbe aver portato anche a un cambiamento totale del dipinto (una scollatura è sostituita da una maglietta, un donna in posa svestita è sostituita da un cesto di frutta).

I team Blizzard hanno spiegato questi cambiamenti: "Nelle ultime settimane, artisti e sceneggiatori del team di WoW hanno aggiornato un piccolo numero di vecchie quest, risorse artistiche, nomi e dialoghi che abbiamo identificato come obsoleti e contrari ai nostri valori come una squadra. Questi cambiamenti sono una parte molto piccola di uno sforzo complessivo a livello aziendale per migliorare il team di WoW e Blizzard nel suo insieme, ma sono importanti per noi come sviluppatori.

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