Total War Warhammer III: un capitolo finale che si preannuncia epico

Eccoci qua: la serie più popolare dell'ottimo franchise Total War sta per scatenare il Caos in un capitolo finale che si preannuncia grandioso. Sei anni dopo la prima opera timbrata Warhammer, Creative Assembly ha visto il quadro generale e ci ha cordialmente invitato ad aprire le ostilità un po' prima per vedere cosa sta succedendo.

Per il bene di questa anteprima, lo studio britannico ci ha messo a disposizione una build limitata a otto ore di gioco, due fazioni (inclusa una grande sorpresa!) e 50 turni per partita. Che già in gran parte ci danno grano da macinare per forgiare una prima opinione informata. Quindi Total War: Warhammer III è un superbo canto del cigno rivolto a questa ammiraglia e licenza particolarmente apprezzata? Unisciti a noi nella nostra campagna per scoprirlo!



Un Dio-Orso e otto fazioni giocano a carte...

Prima di vestirci da generali di eserciti fantastici, Creative Assembly ci aveva precedentemente invitato a una breve presentazione del gioco per contestualizzare questa nuova campagna. Questo è incentrato sul Vecchio Mondo settentrionale, in particolare le Desolazioni del Caos, con il Grand Cathay a est e parte dell'Impero che include Altdorf e l'orgoglioso Kislev a sud.

Total War Warhammer III: un capitolo finale che si preannuncia epico

La mappa della campagna si preannuncia enorme, e non parliamo nemmeno di quella di Mortal Empires!

Ursun, il Dio-Orso dei Kisleviti, era vicino alla morte per mano di un ex Principe di Kislev che si era infatuato del Caos. Ferito a morte, sarebbe stato imprigionato da qualche parte nel Regno del Caos. Di tanto in tanto, le sue grida di dolore squarciano il velo tra le dimensioni e si manifestano come l'apertura di portali tra il Vecchio Mondo e quello degli Dei della Rovina.



Entrano così in gioco otto fazioni, che dovranno prendere in prestito questi portali per trovare la prigione del Dio-Orso, per scopi tanto oscuri quanto virtuosi propri di ciascuna. Sì, hai letto correttamente otto fazioni, mentre Creative Assembly originariamente ne aveva promesse sette. Abbiamo anche avuto l'opportunità di provare questa ottava fazione misteriosa come parte di questa anteprima, e scommettiamo che piacerà enormemente ai fan!

Questa nuovissima fazione, rappresentata dal Principe Demone che ferì mortalmente il Dio-Orso, non è altro che il Caos Universale. Capisci da questo che sarà possibile giocare con assolutamente tutte le unità dei quattro Dei del Caos che sono Khorne, Nurgle, Tzeentch e Slaanesh. Questa nuova fazione presenta quindi la massima versatilità mai vista nel franchise e offrirà un'infinità di opzioni per i giocatori appassionati di min-maxing! Questo è anche mirabilmente ben rappresentato dal fatto che possiamo equipaggiare il nostro Lord Leggendario come desideriamo guadagnando Favori Divini in base alle nostre scelte durante la campagna.

Total War Warhammer III: un capitolo finale che si preannuncia epico

La sorpresa di questa anteprima, Universal Chaos, promette di essere una fazione molto divertente da giocare!

L'altra fazione disponibile durante questa anteprima era il Gran Catai, una civiltà antica quanto gli stessi Dei e largamente ispirata al folklore cinese. Situate nell'estremo oriente, queste persone assicurano la difesa della Grande Muraglia contro le invasioni demoniache e cercano in ogni cosa di preservare l'equilibrio tra Yin e Yang. Ciò si traduce in scelte di generali, unità ed edifici mirate a mantenere questo fragile equilibrio al fine di beneficiare di potenti bonus sulla mappa della campagna così come in battaglia.

Un successivo motore Kislev

Transizione ideale per parlare di cosa ha in pancia tecnicamente Total War: Warhammer III. Utilizzando un motore che mostra la sua età e avendo mosso i primi passi su Rome II: Total War, quest'ultima opera cerca quindi di fare qualcosa di nuovo con qualcosa di vecchio, con più o meno successo. Il titolo quindi visivamente soffia caldo e freddo, tra certe texture piuttosto sgradevoli da vicino ed effetti visivi molto migliori. Tuttavia, le unità sono generalmente molto ben rese e animate. Se ti aspettavi uno schiaffo grafico per l'ultima puntata della saga di Warhammer, tuttavia, potresti rimanere deluso.



Total War Warhammer III: un capitolo finale che si preannuncia epico

Tecnicamente, questa terza opera è un po' calda e fredda.

Creative Assembly ci aveva avvertito che questa build avrebbe ancora molti bug e mancherebbe di ottimizzazione. Se abbiamo riscontrato pochissimi bug fastidiosi, è chiaro che l'ottimizzazione già denigrata nel precedente Total War: Warhammer fa parte di questa terza opera in linea con i suoi predecessori. Nonostante una configurazione estremamente solida, abbiamo deplorato un framerate relativamente instabile sia nella campagna che nelle battaglie, con cali regolari sotto i 60 fps. Questi problemi di ottimizzazione sono diventati ancora più evidenti quando ci siamo avvicinati al limite del 50° round, quando hanno iniziato a comparire molte fazioni e unità.

Quindi speriamo che quando il gioco verrà rilasciato a febbraio (e oltre) Creative Assembly sarà in grado di risolvere questi problemi di ottimizzazione per rendere l'esperienza complessiva più piacevole. Possiamo in ogni caso salutare l'esemplare lavoro sulla colonna sonora, davvero epico!

Caos in campagna

Poiché la nostra fedeltà va naturalmente al Caos, ovviamente volevamo provare con impazienza la nuova fazione che è il Caos Universale. Come al solito, Total War cerca di seguire la massima "facile da imparare, difficile da padroneggiare". I neofiti potranno quindi sfruttare appieno questa nuova opera venendo presi delicatamente per mano durante i primi round.

Per i veterani, le meccaniche della parte campagna del gioco non dovrebbero disorientare troppo. Si tratta sempre di muovere il suo generale o i suoi generali, riempirne le fila con unità sempre più potenti, conquistare città e selezionare i relativi edifici da costruire, in modo da dominare diverse province, e dopo poche centinaia di giri il Vecchio Mondo Intero. Su questo punto Creative Assembly ha solo leggermente modificato una formula che si è comunque rivelata finora estremamente solida.



Possiamo, tuttavia, segnalare una scheda Diplomazia, piuttosto limitata nel precedente Total War: Warhammer, che qui ha visto una bella revisione. Stanno comparendo nuove opzioni e le possibilità di successo di una trattativa traggono ispirazione da un sistema introdotto in Total War: Three Kingdoms, offrendo una leggibilità decisamente migliore. Tuttavia, non contare di trarre grandi benefici giocando una fazione sottomessa al Caos. Sai cos'è, demoni e diplomazia...

Total War Warhammer III: un capitolo finale che si preannuncia epico

La scheda Diplomazia di questa terza opera presenta alcuni cambiamenti molto significativi.

Naturalmente, ogni fazione avrà le proprie meccaniche di campagna. Per Universal Chaos si tratterà di dedicare ogni città conquistata a un determinato Dio per raccogliere i suoi favori. Questi saranno usati per sbloccare nuove unità e pezzi di equipaggiamento per il nostro Demon Prince.

Total War Warhammer III: un capitolo finale che si preannuncia epico

Il leggendario Lord of Chaos Universal è l'epitome della versatilità... a spese della tua anima!

Per quanto riguarda Cathay, come accennato in precedenza, si tratterà principalmente di difendere la Grande Muraglia e l'equilibrio tra Yin e Yang. Ciò si tradurrà in particolare nella Bussola di Wu Xing che consentirà di ottenere potenti bonus, o addirittura di inviare carovane a percorrere la Via della Seta... dall'Avorio al sud per ottenere le risorse necessarie alla difesa del Caos rivolto verso l'estremo oriente.

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Tra le altre meccaniche della campagna, Cathay deve mantenere la sua Route de l'Ivoire per assicurarsi il futuro.

c'è solo la guerra

L'altra parte centrale di ogni Total War che si rispetti è ovviamente la parte delle battaglie. Se i nostri 50 turni di gioco per partita non ci hanno permesso di costruire eserciti onnipotenti, almeno abbiamo fatto il pieno di Sangue per il Dio del Sangue. Anche in questo caso, la formula di base non cambia radicalmente, ma è stata affinata rispetto ai giochi precedenti.

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Le mappe delle città non fortificate si ispirano per essere confuse con quelle di Total War: Troy.

Ciò si riflette in particolare in mappe molto più varie, tanto per le battaglie in campo aperto quanto nelle città, fortificate o meno, o addirittura nelle capitali. Anche l'intelligenza artificiale ha visto alcuni miglioramenti, come una migliore reattività agli ordini. Sfortunatamente, il pathfinding è ancora poco perfezionabile e le truppe tendono ancora a formare "blob" che i maghi e le unità a distanza adoreranno massacrare a centinaia.

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L'intelligenza artificiale ha sempre la fastidiosa tendenza a creare “blob” indesiderati.

Alla luce della storia rappresentata in questa terza opera, le battaglie sono tuttavia più epiche e sono teatro tanto di grandi momenti di coraggio quanto di fantastici combattimenti tra creature leggendarie. Questo è chiaramente il canto del cigno più bello che Creative Assembly potesse offrire nel capitolo finale di questo franchise che lo ha portato a confrontarsi con gli dei stessi.

In ogni caso, abbiamo una sola fretta dalla nostra parte: tornare nelle Lande del Caos per monopolizzare il potere del Dio-Orso... volevamo salvarlo, ovviamente! Ci vediamo tra un breve mese, il 17 febbraio più precisamente, per trovare su PC e Game Pass questa terza opera che, a nostro modesto parere, si presenta come una magistrale conclusione di questa bellissima lettera d'amore indirizzata ai fan di Warhammer.

Possano gli Dei del Caos concederti la loro benedizione corruttrice fino ad allora... beh, intendevamo dire: possa Sigmar proteggerti. Ovviamente.

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