Test FIFA 21: niente di (davvero) nuovo sotto il sole

Test FIFA 21: niente di (davvero) nuovo sotto il sole

Tra il Covid-19 e l'imminente arrivo della nuova generazione di console, Electronic Arts ha preferito andare sul sicuro e non lanciarsi in una revisione della sua eterna simulazione calcistica. La comunicazione su FIFA 21 è stata persino particolarmente discreta e, cosa ancora più sorprendente, non è stata rilasciata alcuna demo giocabile. Non nasconderebbe qualcosa di innominabile?

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Test FIFA 21: niente di (davvero) nuovo sotto il soleGuarda il prezzoLeggi la conclusioneFIFA 21

  • Migliore gestione delle chiamate, gare “creative”.
  • Nuovo nell'allenamento in modalità carriera
  • Cooperativo in FIFA Ultimate Team
  • Gameplay ancora "festoso" e gioioso
  • Concentrati sull'attacco e sui fuoriclasse
  • Motore fisico che delude ancora (collisioni, inerzia)
  • Dolorose oscillazioni difensive al centro
  • Comportamento delle guardie da rivedere

Mentre il concorrente di sempre – Konami – ha optato per la formula del semplice aggiornamento, Electronic Arts ha dunque deciso di distribuire un “vero” nuovo opus del suo FIFA. Quando eFootball PES 2021 viene scambiato a 30 euro, devi pagarne almeno 60 per ottenere FIFA 21 e comunque è solo la più modesta delle versioni, i prezzi salgono a 80 euro per la Champions Edition e 90 euro per la Ultimate Edition. Vedremo che il conto non c'è proprio, anche quando limitiamo la spesa.



Bis luogo ripetuto

Un anno fa, quando sono state rilasciate le due versioni precedenti, abbiamo potuto preparare una sorta di duello tra queste stelle del calcio. Era ovviamente solo la nostra opinione, ma ci sembrava che eFootball PES 2020 poi prevalesse leggermente su un FIFA 20 troppo concentrato sull'attacco in generale e sui fuoriclasse in particolare. Era davvero troppo facile per loro far saltare in aria qualsiasi difesa. D'altronde, FIFA 20 tendeva un po' troppo a celebrare quello che è noto come lo stile diretto, a giocarsi la carta del calcio champagne. Difetti ai nostri occhi, ma che non hanno impedito a EA Sports di fare un nuovo successo lato vendite.



L'assenza di rischio di cui abbiamo parlato sopra non è quindi una sorpresa. Perché cercare di innovare quando il futuro è incerto e la formula attuale continua a vendere a ruba? Electronic Arts ha dunque rinnovato le stesse modalità di gioco, le stesse opzioni principali in un gioco che dunque si concentra attorno all'immancabile FUT, alla carriera e al più recente Volta. FIFA Ultimate Team - FUT in breve - è quindi tornato ed è effettivamente come tutta questa versione "21", in quanto i contributi sono modesti. Apprezzeremo comunque che l'aspetto grind così denigrato lo scorso anno sia stato leggermente aggiustato.

Test FIFA 21: niente di (davvero) nuovo sotto il sole

Kaká è guest star in Volta... e non convince nessuno © Nerces per Clubic

Pertanto, il sistema dei moduli non è più rilevante e la fissazione di limiti settimanali (30) consente di evitare per alcuni allevamenti intensivi, fonte di frustranti divari tra i giocatori. Tuttavia, la filosofia stessa di FUT non cambia ed è ancora un notevole incentivo al crimine con gli occhi puntati sulla carta di credito. La vera buona notizia per i fan accaniti di FUT, quelli che vi trascorrono le serate e la maggior parte dei fine settimana, è che sarà possibile trasferire i propri progressi alla nuova generazione... a patto, comunque, di rimanere nello stesso mondo (PlayStation o Xbox). Non è pazzo per noi giocatori di PC.

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Volta non farà carriera

Per finire con FUT, ricordiamo anche che la cooperativa di questa modalità di gioco è ora possibile su Team Clash, su Division Rivals così come sulle partite amichevoli. Tuttavia, è importante specificare che il sistema delle ricompense individuali resta in vigore e affinché la modalità cooperativa sia "pienamente funzionante", entrambi i giocatori devono aver completato le proprie partite di piazzamento. In fondo, non c'è molto da dire sull'aspetto addictive di FIFA Ultimate Team, sempre così esaltante. Per anni EA Sports ne ha fatto la sua "vacca da mungere" e quindi non è pronta a cambiare.



Test FIFA 21: niente di (davvero) nuovo sotto il sole

Magnifico derby del Merseyside per un FIFA 21 che perde licenze © Nerces per Clubic

Non sorprende che l'altro "peso massimo" di questo FIFA 21 sia la modalità carriera, che quest'anno subirà un restyling per dare maggiore enfasi all'allenamento e alla progressione del giocatore. Si parte con una nuova interfaccia che si sviluppa su tre aspetti: morale, stato di forma e “avanguardia”. Questa terza "chiave" serve a simulare la capacità di un giocatore di spingersi nei momenti più importanti di una partita, che dovrebbe fare la differenza tra un buon giocatore e un campione. Classici, morale e stato di forma non richiedono particolari spiegazioni. Per ogni giocatore della squadra è possibile definire un profilo di allenamento, definire statistiche di priorità e "spingerlo" per aumentarne la lucidità. Al contrario, troppo allenamento abbasserà il suo stato di forma.

Come puoi immaginare, il principio di questo allenamento "nuova formula" è trovare il giusto equilibrio per avere i giocatori più performanti. Anche se, ovviamente, la decisione viene presa nelle mani del controller, il "tagliente" può portare qualcosa di più apprezzabile nel bel mezzo di una partita. Il match può essere simulato ovviamente, ma sfrutta anche la "simulazione interattiva": si tratta di una presentazione 2D del match con la possibilità di entrare in partita o tornare alla simulazione quando vuoi... Già la nostra modalità preferita su FIFA 20, la carriera è ancora quella che ricorderemo con un simpaticissimo lato di Football Manager "for dummies".

Test FIFA 21: niente di (davvero) nuovo sotto il sole

Non sempre facile da padroneggiare le gare "creative" portano un plus © Electronic Arts

Frostbite manca di morso

In ogni caso ci sembra ben al di sopra di Volta che già l'anno scorso stentava a convincerci. Questa volta, EA Sports ha ritenuto utile ingaggiare una "stella" nella persona del brasiliano Kakà che interviene attraverso una sorta di scenario al limite dell'indigenza con personaggi uno più insopportabile dell'altro e situazioni ridicole. Si tratta di una sorta di “selezione” per partecipare a un torneo che riunisce, ovviamente, i migliori. Tutto questo per mettere in scena questi scontri in 3v3, 4v4 o 5v5 attraverso "terreni di strada" in tutto il mondo da San Paolo a Dubai passando per la nostra bellissima capitale.



Resta il fatto che Volta ha i suoi tifosi con il suo stile molto particolare, questo gameplay agli antipodi del calcio "classico" e un gioco fatto di passaggi corti e sequenze molto nervose che però beneficia di un'intelligenza artificiale più fine, più in sintonia con il nostro proprie azioni. Eppure, per molti "footers", è negli 11v11 che si pratica il calcio ed è a questo livello che EA Sports delude in quanto i contributi sono leggeri, per non dire insignificanti. Lo studio ha sicuramente migliorato la gestione del dribbling fine e portato varietà alle chiamate – tramite la corsa diretta in particolare – ma purtroppo non si può dire che questo cambi i fondamentali.

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Le stelle offensive - qui Mo Salah - ancora troppo privilegiate © Nerces per Clubic

Pertanto, rimpiangiamo principalmente la vecchiaia di un motore fisico che fatica a ripensarsi. La gestione delle collisioni è ancora estrosa e se da anni ci lamentiamo di questa "inerzia" nei movimenti, beh, non è cambiato nulla! I portieri sono forse anche più deboli rispetto agli anni precedenti e mentre il ritmo dell'azione sembra essere leggermente rallentato, c'è ancora un'enfasi su uno stile di gioco diretto con attacchi dal profondo o cross spesso devastanti. Certo, ci divertiamo sempre, ma anno dopo anno ci rendiamo conto sempre di più del lato "caricaturale" che può assumere una partita di FIFA.

Infine, e lì Electronic Arts dovrebbe stare attenta perché anche se domina ancora nettamente la lotta alle licenze, sta perdendo terreno in Serie A, ad esempio, dove ora mancano AS Roma, FC Crotone, Juventus e Spezia Calcio. Il Brasile è appena più presente rispetto allo scorso anno, mentre i campionati colombiano e cileno sono passati nelle mani di eFootball PES 2021. Ultimo commento per sottolineare che se abbiamo testato il gioco nella sua versione per PC, questa ovviamente non c'è nulla di next-gen quest'anno con un rendering di volti o terreno che è ancora altrettanto artificiale, anche se fa il lavoro in vista "lontana".

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Cantona sembra guardare al futuro... Anche EA Sports? © Arti elettroniche

FIFA 2021: il parere di Clubic

In termini assoluti, FIFA 2021 non è un brutto gioco... in realtà è, per così dire, buono o cattivo - questione di punti di vista - come l'annata 2020. Lo abbiamo detto nell'introduzione, il Covid La pandemia del 19-20 probabilmente non ha semplificato il lavoro di EA Sports e l'arrivo delle nuove console ha sicuramente spinto Electronic Arts alla prudenza... Resta il fatto che dalla nostra parte è ai giocatori che suggeriamo diffidenza. Ci sono in effetti alcune piccole modifiche, alcuni aggiustamenti tra FIFA 21 e FIFA 60, ma questi miglioramenti sono marginali e abbiamo ancora l'impressione furiosa di giocare una sorta di grande patch che raffina alcuni punti, aggiornando la forza lavoro. Una grande toppa fatturata a 16 euro! Inevitabilmente, se stai ancora trascinando FIFA 17 o XNUMX, è senza dubbio auspicabile fare il passaggio, per gli altri, tieni i tuoi soldi.

Test effettuato utilizzando il codice fornito dall'editore.

FIFA 21

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Per gli appassionati di calcio, la domanda si pone ad ogni uscita: è questo l'anno giusto per crollare? Le novità bastano a giustificare la spesa? Questo FIFA 21 ha almeno il merito di fornire una risposta rapida: tieni i tuoi soldi. A meno che tu non sia ancora in giro con FIFA 16 o FIFA 17, è davvero urgente... aspettare la prossima generazione e vedere se EA Sports sarà finalmente in grado di mettere in discussione il suo motore fisico e alcuni dei suoi orientamenti di gioco.

più

  • Migliore gestione delle chiamate, gare “creative”.
  • Nuovo nell'allenamento in modalità carriera
  • Cooperativo in FIFA Ultimate Team
  • Gameplay ancora "festoso" e gioioso
  • Volta, un hobby che può divertire

Il minimo

  • Concentrati sull'attacco e sui fuoriclasse
  • Motore fisico che delude ancora (collisioni, inerzia)
  • Dolorose oscillazioni difensive al centro
  • Comportamento delle guardie da rivedere
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