Monster Hunter compie 18 anni: quale futuro per la serie?

Monster Hunter compie 18 anni: quale futuro per la serie?

©Capcom

Esattamente 18 anni fa, Capcom ha dato alla luce su PS2 a gioco di ruolo d'azione come nessun altro titolo Monster Hunter, che ora è diventata una delle sue licenze più iconiche.

Se la base del gameplay, dalla prima opera a Monster Hunter Rise passando per spin-off come Monster Hunter Stories, è rimasta immutabile come un Rathalos, la serie è cambiata molto prima di raggiungere oggi... una forma di maturità?



Il piccolo cacciatore è cresciuto

I primi passi di Monster Hunter su PS2 l'11 marzo 2004 non furono dei più facili, in particolare a causa di comandi configurati in modo molto strano, grande rigidità nei combattimenti e una gamma di mostri piuttosto limitata, sia nella forma che nella sostanza. Tuttavia, il titolo era già estremamente ricco nelle sue idee di gameplay e di meccaniche.

Era infatti necessario prepararsi per ogni caccia contro mostri giganteschi migliorandone l'equipaggiamento o recuperando componenti per fabbricare pozioni e altri consumabili per riuscire nella sua prossima missione. Questo ciclo di gioco è ancora oggi il cuore dei giochi principali, ma si è necessariamente evoluto, soprattutto con l'aggiunta di nuovi mostri leggendari, nuove meccaniche e armi con un gameplay unico.

Dopo una seconda opera nel 2006, Monster Hunter ha da tempo abbandonato la console casalinga per diventare un cacciatore nomade, in particolare su PSP e Nintendo DS/3DS. Questa transizione gli è valsa una solida reputazione in Giappone, poiché le console portatili sono apprezzate lì, ma molto meno in Occidente.

Capcom ha poi provato l'MMO con Monster Hunter Frontier Online, prima e per la prima volta nella sua storia su PC nel 2007, purtroppo esclusivamente in Giappone. Nonostante gli sforzi dei fan occidentali, il titolo vedrà la luce solo lì in via non ufficiale, prima di vedere i suoi server chiusi nel 2019.



Il che ci porta agli ultimi due titoli che sono stati tra i titoli di maggior successo nella storia di Capcom a livello internazionale: Monster Hunter World e Monster Hunter Rise. Il primo ha segnato il ritorno in pompa magna della licenza su console casalinghe, poi su PC; il secondo era temporaneamente esclusivo per la console ibrida di Nintendo prima di essere portato anche su PC.

Con questi due giochi, Capcom ha operato una netta transizione verso un mondo semi-aperto dando il posto d'onore all'esplorazione (il filoptero di Rise, che piacere!) ea combattimenti molto più dinamici. Questo cambiamento non ha fatto necessariamente piacere ai veterani, ma è stato il grande piacere di un nuovo pubblico che è letteralmente esploso (e quindi inevitabilmente di Capcom).

Maturità per Monster Hunter?

Con tutta questa conoscenza, quali avventure può attendere Monster Hunter, ora che ha acquisito la maggioranza? Nel prossimo futuro, abbiamo l'espansione per Rise, intitolata Sunbreak. Questo dovrebbe aggiungere il famoso grado Master specifico per ogni espansione dei giochi principali (o G Rank per i vecchi titoli) oltre a una palata di nuovi mostri, colpi per le 14 armi esistenti e nuove meccaniche. Resta da vedere se la modalità tower-defence... Calamity introdotta in Rise sarà ancora presente oppure no.

Questa è potenzialmente un'opportunità per Capcom di rendere un po' più difficile la difficoltà del suo ultimo titolo, per così dire relativamente assente nella sua versione attuale, ad eccezione di alcuni rari mostri incontrati verso l'ultima sezione del gioco. intitolato Iceborne si era mostrato su questo punto esemplare in più di un modo, mentre World era già a suo tempo considerato troppo “semplice” dai puristi.


Per il sequel, scommettiamo che Capcom stia attualmente lavorando a una forma di Monster Hunter World 2 destinata alle console domestiche e al PC, visto che la prima opera ha riscosso un successo fenomenale. Innanzitutto per offrire un'esperienza visiva utilizzando alla perfezione l'ottimo RE: Engine inaugurato da Resident Evil 2 Remake, e poi, perché il colosso giapponese aveva indicato di voler fare del PC una piattaforma privilegiata per i suoi prossimi giochi. A meno che Exoprimal, il nuovo gioco di Capcom con eso-armature e dinosauri che piovono a migliaia, rubi la scena...


Nonostante i suoi 18 anni, la mitica licenza di Monster Hunter non ha dunque ancora raggiunto del tutto la maturità, ma è senza dubbio assurta dopo tutti questi anni al rango di monumento videoludico. Qualunque cosa abbia in serbo per lui l'arrivo della maggioranza, gli auguriamo un ottimo compleanno e molti altri fantastici anni di caccia in prospettiva!


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