Everwild: il reboot del nuovo progetto di Rare è stato meno violento di quanto sembri

Everwild: il reboot del nuovo progetto di Rare è stato meno violento di quanto sembri

© Raro / Microsoft

L'estate e il periodo dell'E3 cristallizzano molte aspettative da parte dei giocatori. Ma, ancora una volta, il prossimo progetto di Rare non si è presentato, con grande disperazione di coloro che lo stavano aspettando con impazienza. Invece, questi ultimi hanno ricevuto pochissime informazioni rassicuranti sul progetto.

Va detto che il silenzio intorno alla partita non faceva ben sperare. Tuttavia, il capo di Xbox Game Studios, Matt Booty, si è recentemente preso il tempo per chiarire la situazione, quasi quattro mesi dopo la pubblicazione del rapporto.



Everwild, davvero nei guai?

Mentre il mondo dei giochi si imbarcava nei festeggiamenti annuali dell'E3, alcuni studi, come Rare, non erano proprio nello spirito della festa. Per una buona ragione, il sito VGC è tornato sull'assenza del gioco durante la grande messa estiva dei videogiochi annunciando che Everwild avrebbe avviato una revisione completa a quasi tutti i livelli.

Questa decisione sarebbe stata presa in seguito all'addio di Simon Woodroffe, l'ex direttore creativo del progetto. Inoltre, il sito di VGC ha anche accennato a cambiamenti significativi sul versante della direzione generale del progetto che avrebbero quindi comportato uno spostamento del gioco che ora punterebbe a un'uscita nel 2024 su PC e Xbox Series X|S.

Al timone di questo reboot troviamo ora Gregg Mayles, un grande nome di Rare che ha lavorato ad alcuni dei più grandi successi dello studio, come Sea of ​​Thieves che ha raggiunto un nuovo record. Interrogati a suo tempo su questi cambiamenti, i team si sono detti fiduciosi ed entusiasti della direzione presa dal gioco e, stando ai recenti commenti di Matt Booty, il report ha utilizzato termini troppo forti, non al passo con la reale situazione del progetto.


Un rapporto più allarmista che altro

È dunque ai microfoni del canale YouTube Kinda Funny Games che si è confidato Matt Booty, capo di Xbox Games Studios, al fine di ripristinare, in un certo senso, la verità intorno al progetto e alle ultime dichiarazioni. Secondo lui, i commenti fatti su Everwild erano "più categorici" e "un po' più estremi" rispetto alla realtà della situazione.


Come ci ricorda Matt Booty, costruire un gioco è un processo complesso e soggetto a molti cambiamenti, soprattutto quando uno studio come Rare vuole metterci tutto il suo tocco narrativo e artistico. È in particolare questo lungo lavoro di riflessione che gli fa dire che le parole usate, come “reset” e “ristrutturazione”, non sono in linea con la realtà dei fatti.


Volutamente rassicurante, Matt Booty spiega che Rare è attualmente in una fase in cui i team stanno cercando di mettere insieme tutte le piccole decisioni che daranno vita e forza a Everwild nel miglior modo possibile e che stanno "solo cercando di assicurarsi di avere qualcosa di speciale". Invita inoltre tutti i giocatori alla pazienza e dichiara che Rare e Xbox riveleranno di più quando sarà possibile farlo perché "non vogliono tenere le cose nascoste troppo a lungo".


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