Uno sguardo al fenomeno r/place che ha sconvolto Internet

Uno sguardo al fenomeno r/place che ha sconvolto Internet

©Reddit

Per quattro giorni, dal 1er al 4 aprile, Reddit è stato teatro di un enorme movimento collaborativo per creare un gigantesco murale composto semplicemente da pixel. Milioni di utenti del social network si sono ritrovati sul forum r/place per quello che inizialmente doveva essere un progetto di collaborazione artistica. Ma si è rapidamente trasformato in un gigantesco scontro tra comunità, guidato da streamer di diversi paesi.



Mutuo aiuto, drammi, guerre di posizione: torniamo per voi all'evento che ha scosso Reddit e Twitch durante questi quattro intensi giorni.

In principio era il vuoto

Per il 1 aprile 2017, Reddit aveva organizzato un evento collaborativo su uno spettacolo chiamato r/place. L'obiettivo era semplice: ogni persona con un account Reddit poteva andare su una tela bianca e posarvi una "piastrella" del colore di sua scelta ogni cinque minuti. Più di un milione di persone avevano partecipato alla costruzione di questa grande opera, scandita da battaglie per stabilire il dominio di un paese o di uno spazio. In totale, sono stati depositati circa 16 milioni di pixel.

Quest'anno il forum più grande del mondo ha ripetuto l'esperienza tra l'1 e il 4 aprile con termini molto simili. Tuttavia, questa volta l'evento ha assunto una dimensione completamente nuova. Il numero di partecipanti e progetti artistici era già così grande che i moderatori della fiera hanno ampliato la tela tre volte per compensare la mancanza di spazio per tutte le creazioni di pixel art.

E ci sono state creazioni. Alcuni sono rimasti ovunque e altri sono scomparsi, sostituiti da disegni di altre comunità. In ogni caso, la quantità finale è così grande che è molto difficile contarli. Tributi, pubblicità (vietate dalle regole), dipinti classici, manga, messaggi politici o non politici, monumenti e persino un codice QR funzionale... I temi che hanno riempito l'enorme tela sono legioni e pieni di perle. Ma non si sono creati da soli.



Collaborazione e organizzazione

Durante l'evento, molte comunità si sono formate o si sono unite per offrire le loro creazioni a tutti. Abbiamo potuto assistere ad un enorme lavoro di collaborazione, solidarietà e organizzazione spinto dalla complessità del sistema. Su Discord, Twitch o subreddit, i partecipanti dovevano lavorare insieme per offrire le creazioni più precise possibili e integrarle il più rapidamente possibile in un determinato spazio, prima che venisse occupato da altri.

Se questo non ha impedito il furto di luoghi, alcuni tenuti per tutto il tempo, elogiati dagli internauti per la loro qualità o per ciò che rappresentavano per loro (una bandiera turca particolarmente elaborata, un poster di Star Wars, un affresco dell'amicizia tra Portogallo e Argentina su un background calcistico, ecc.).

Uno sguardo al fenomeno r/place che ha sconvolto Internet

Ecco un bell'esempio della diversità delle opere create per l'evento © Reddit

Ma le comunità potenti si sono particolarmente distinte durante l'evento, sia per la loro proposta, sia per la loro implacabilità e/o anche per la loro tossicità. Notiamo tra gli altri la community di AMOGUS, che si è divertita a piazzare ovunque 2 piccoli personaggi del videogioco di successo Among Us; fan del gioco ritmico osu! e il loro logo sopravvissuto; la community 823Chan (già presente durante l'edizione 4) che ha creato The Void, un'entità che distrugge altre opere, fatta di pixel neri; La Germania e la sua bandiera che attraversano in lungo e in largo la tela; e, infine, spagnoli e spagnoli.

Una guerra feroce

Se r/place è il nome ufficiale di questa lounge collaborativa, è presto diventata, ufficiosamente, PixelWar. Molte comunità, infatti, volendo a tutti i costi rappresentare il proprio paese, si sono scontrate per il controllo di uno spazio o per imporre il proprio lavoro. Per questo, hanno combattuto con inquadrature pixel poste in massa a intervalli regolari. Lo streamer canadese xQc (10,4 milioni di follower) è stato particolarmente criticato per aver mandato i suoi spettatori a distruggere opere e apporre il suo logo in grande. Ma la battaglia più grande ha visto la Spagna affrontare la Spagna tramite gli streamer.



Lo streamer spagnolo Kameto (1,3 milioni di follower su Twitch) ha creato, insieme alla sua community, un'enorme bandiera della Spagna nell'angolo sinistro del web. Il suo atto ha fatto infuriare molte persone, tra cui i grandi streamer spagnoli guidati da Ibai (9,8 milioni di follower), che hanno deciso di ridurre lo spazio preso con troppa arroganza ai loro occhi. Kameto è stato rapidamente affiancato nella sua lotta per mantenere i suoi pixel da altri giocatori del Twitch spagnolo come Etoiles, Baghera Jones, Antoine Daniel, Zerator, Amine o persino Squeezie e Locklear. Si battezzarono generali e guidarono i loro eserciti di spettatori.


Ieri sera, durante le ultime ore di vita di r/place, quasi due milioni di telespettatori su Twitch hanno assistito alla difesa della community spagnola, desiderosa di conservare la sua bandiera e le creazioni che la riempivano. Ha così affrontato ripetuti attacchi di pixel dalla comunità spagnola di Twitch, a cui si sono poi uniti gli americani. Se il tono è riuscito più volte ad alzarsi tra i maggiori streamer (accuse di utilizzare bot o script che permettessero di posare le tessere in automatico), alla fine tutto si è concluso come era stato pianificato fin dall'inizio: l'unica possibilità offerta tocca a tutti mettere una pixel bianco per distruggere il web, senza portare la vittoria finale a tutte le parti.


Non vediamo l'ora di vedere le statistiche finali dell'evento e l'entusiasmante lavoro sociologico che speriamo ne venga fuori. Gli internauti chiedono già che l'evento si ripeta l'anno prossimo.

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