Uncharted test: Legacy of Thieves Collection, la caccia al tesoro sublimata su PS5

Uncharted test: Legacy of Thieves Collection, la caccia al tesoro sublimata su PS5

Conclusione di una mitica saga su PlayStation, Uncharted 4 e il suo spin-off The Lost Legacy sbarcano su PS5 in una compilation intitolata semplicemente Uncharted: Legacy of the Thieves.

Questo test è stato aggiornato dal test originale di Audrey Oeillet.

Ritrovare Nathan Drake e i suoi compagni quasi 5 anni dopo l'uscita di Uncharted 3: L'illusione di Drake significa tuffarsi con un tocco di nostalgia in uno dei franchise che hanno fatto il sale di PlayStation 3. Baby of the Naughty Dog studio, che ha lavorato esclusivamente con Sony sin dalla primissima PlayStation (Crash Bandicoot, erano loro), la saga di Uncharted ha saputo scandire l'esistenza della PS3.

Poi Naughty Dog gli ha fatto delle infedeltà con The Last of Us, uno degli ultimi grandi titoli usciti su PS3, in cui un gameplay formidabile si affiancava a una trama e a un'atmosfera altrettanto controllata. Di certo, The Last of Us è uno di quei giochi di cui è difficile liberarsi, tanto che Sony aveva pensato bene di farlo uscire in versione migliorata su PlayStation 4.



9

Uncharted test: Legacy of Thieves Collection, la caccia al tesoro sublimata su PS5Visualizza il prezzoLeggi la conclusioneUncharted: Legacy of Thieves Collection

  • Gioco di cipolle
  • Mostra tutto il tempo
  • Schiaffo grafico rinnovato
  • Senza sapore e troppi scontri a fuoco
  • Più modalità multiplayer

Che aspetto ha Uncharted su PS5?

Dall'uscita di PS5, molti successi sono stati aggiornati per sfruttare la potenza della nuova console di Sony: God of War, Ghost of Tsushima, Days Gone, Horizon Zero Dawn, Death Stranding e The Last Of Us 2 ne hanno approfittato una patch gratuita per sbloccare il frame rate e raggiungere i 60 fps. Tutti tranne Uncharted 4 e il suo spin-off The Lost Legacy.

Per la modica cifra di 10€, puoi aggiornare la tua versione di Uncharted 4 o The Lost Legacy alla compilation Uncharted: Legacy of Thieves Collection che include i due giochi ottimizzati per PS5. Avremmo preferito una patch gratuita per gli attuali possessori di entrambi i giochi, ma chi possiede solo uno dei due si consolerà con un prezzo molto vantaggioso per il secondo.



Questa compilation porta una tecnica rivisitata su diversi aspetti. I tempi di caricamento sono ridotti al minimo indispensabile o diventano inesistenti grazie all'SSD della PS5, l'audio è migliorato con il supporto del suono 3D e i controlli ora supportano il feedback tattile DualSense. Ma il grosso del lavoro è sull'aspetto visivo, con tre nuove modalità grafiche a tua disposizione:

  • Fedeltà: risoluzione nativa 4K (2160p) con un frame rate che punta a 30 fps.
  • Performance+: risoluzione Full HD (1080p) con un frame rate che punta a 120 frame/sec per TV compatibili.
  • Prestazioni: risoluzione dinamica con un frame rate che punta a 60 frame/sec.

La modalità Performance è selezionata per impostazione predefinita e, a nostro avviso, offre il miglior equilibrio tra prestazioni e qualità dell'immagine. Su un televisore 4K da 55" la differenza con la modalità fedeltà è minima, ma su una diagonale molto più alta la differenza sarà probabilmente molto più marcata. In ogni circostanza il gioco rimane perfettamente fluido, le scene d'azione una più grandiosa dell'altra. altri assumono un nuovo sapore con una fluidità così esemplare.

I puristi preferiranno la modalità fedeltà per mantenere una resa cinematografica, particolarmente adatta a molte cutscene. Infine, per i possessori di TV compatibili con 120 Hz, la modalità performance+ sbloccherà il framerate a 120 frame/sec. In questa modalità, la reattività è massima e gli scontri a fuoco beneficiano davvero della maggiore fluidità per migliorare la precisione della mira. Controparte di questa fluidità, l'immagine è davvero degradata per raggiungere l'FHD. Questa modalità grafica avrebbe giovato particolarmente al multiplayer, peccato che non faccia più parte del gioco!


Naughty Dog ha anche approfittato del passaggio alla PS5 per adattare i controlli al feedback aptico del DualSense. Tanto vale spezzare rapidamente la suspense, non è male, ma non uff. Lontano dal rendering di bravi studenti come Returnal o Astro's Playroom. Qui il servizio sarà minimo: un effetto di pressione nel grilletto sinistro sulla mira e vibrazioni un po' più precise nel grilletto destro durante un tiro, e basta.


Che tu non abbia mai giocato a Uncharted 4 / The Lost Legacy, o che tu voglia giocarci di nuovo, questa compilation sarà senza dubbio il modo migliore per goderti questi due capolavori.

Uncharted test: Legacy of Thieves Collection, la caccia al tesoro sublimata su PS5

Come Nate, Sully è tornato, più elegante che mai!
Se ti stai chiedendo perché iniziare a spacchettare il CV di Naughty Dog prima di parlare più concretamente di Uncharted 4, la risposta è in definitiva abbastanza semplice: questa quarta e ultima puntata dell'epopea di Nathan Drake risulta essere un compendio di ciò che lo studio californiano ha accumulato nell'ultimo decennio. Non ci spingeremo a dire che è nelle vecchie pentole che si fanno le zuppe migliori, perché Uncharted 4 sa ancora innovare quando serve. Ma è impossibile negare, giocando, che The Last of Us sia stato inserito tra il terzo e il quarto capitolo delle avventure di Drake, Sully e compagnia.

L'importanza della narrazione

Se Uncharted 3 era già interessato alla giovinezza di Nathan Drake, Uncharted 4 si spinge ben oltre esplorando in modo più approfondito i primi passi dell'eroe, e in particolare il suo rapporto con il fratello Sam. evoluzione in gran parte guidata dalla definizione della trama: l'introduzione del gioco stesso dura facilmente ben due ore, prima che appaiano i titoli di testa. Sulla scala della vita del gioco, siamo in un antipasto cinematografico.

Uncharted test: Legacy of Thieves Collection, la caccia al tesoro sublimata su PS5


Se potessimo interrogarci sul modo in cui Sam, il fratello di Nate Drake, sarebbe stato presentato nell'episodio finale, possiamo essere rassicurati: ha successo.

Queste prime due ore hanno anche una valenza tutorial, dato che sono un'occasione per avere un ripasso delle basi del gameplay, ma anche di alcune novità, come gli scivoli controllati o il rampino. Questi sono tutt'altro che gli unici sviluppi che Uncharted 4 ha da offrire, con questi ultimi che a volte si prendono il loro tempo per rivelarsi dopo la prima metà del gioco.


Uncharted test: Legacy of Thieves Collection, la caccia al tesoro sublimata su PS5

Dovrai bagnarti!

Tuttavia, ciò che più colpisce nel gioco è probabilmente l'importanza data alla messa in scena e alla narrazione. The Uncharted è sempre stato molto messo in scena, con una trama contorta, per lo più legata alla ricerca che occupa Nathan Drake. Certo, i personaggi sono stati sviluppati nelle puntate precedenti, così come le loro relazioni. Ma Uncharted 4 spinge i protagonisti al limite. Naughty Dog ne approfitta per mettere a dura prova i nervi dei fan della prima ora come si deve: si finisce letteralmente per farsi prendere dal gioco, e a volte conta meno la ricerca del tesoro del pirata Avery, umano, dei fratelli Drake.

Cuore aperto

Generoso dal punto di vista dello scenario, Uncharted 4 è generoso anche in termini di durata della vita: concedi 15 ore in modalità normale per passare da un capo all'altro della storia. Ma in realtà, per terminare completamente il gioco e mettere le mani su tutti i 190 "oggetti" collezionabili - tesori nascosti, note sul taccuino e conversazioni opzionali - te ne serviranno facilmente altri 5. E tutto questo senza contare la modalità di massima difficoltà, che si sblocca dal primo lancio del gioco, e che sicuramente darà non pochi problemi a molti giocatori.

Raccogliere tutti gli oggetti è una vera sfida in gran parte perché il gioco vanta aree di morphing molto grandi, almeno per la maggior parte. Questa è una delle grandi novità del titolo, in gran parte ispirata a The Last of Us, come in molti altri aspetti: non ci sono corridoi in Uncharted 4. La principale critica che si potrebbe fare a Uncharted 3 scompare completamente grazie a un level design che potrebbe essere descritto come semi-aperto.

JVFR

Che siano affollati o in libertà, i livelli di Uncharted 4 hanno un senso.

Risultato: l'esplorazione occupa la maggior parte del tempo di gioco, il giocatore è libero di raggiungere il suo obiettivo come desidera, velocemente o prendendosi il suo tempo, per essere sicuro di non perdersi nulla. Ovviamente il titolo sa anche sottolineare all'occorrenza, in un buon numero di momenti di bravura di cui il franchise ha il segreto. Ma risulta essere piacevole, in cambio, poter passeggiare tra magnifici paesaggi, cercando (o meno, del resto) di recuperare tutti i segreti del gioco.

Gli eredi di Ellie e Joël

Se Uncharted 4: Fine di un ladro si rivela così riuscito e coinvolgente, è soprattutto perché Naughty Dog ha saputo applicare la ricetta vincente del suo gioco precedente, The Last of Us, dal gameplay arricchito al level design e alle interazioni tra i personaggi - i dialoghi opzionali sono direttamente ispirati a quelli del DLC di TLoU, Left Behind - la vicinanza tra i due titoli è evidente. Ed è un bene: questi miglioramenti, uniti alla potenza di calcolo di PS4 che permette di visualizzare scenari mozzafiato in tempo reale, colpiscono tutti nel segno.

JVFR

Tornano i tradizionali scontri a fuoco, ancora più acrobatici!

Ma il fatto che Uncharted 4 tragga molta ispirazione dal suo predecessore non significa che perda la sostanza originale del franchise. I giocatori alle prime armi troveranno tutto ciò che sono abituati a vedere nelle avventure di Nate Drake: tante arrampicate, tanti enigmi e scontri a fuoco la cui difficoltà aumenta nella seconda metà del gioco.A questo punto, in molte occasioni, il giocatore ha la possibilità di scegliere tra un attacco frontale, quello che conosciamo bene, e un approccio più discreto, dove è possibile eliminare i nemici senza farsi scoprire. Quello che possiamo forse incolpare il gioco su questo punto è che costringe allo scontro nella stragrande maggioranza delle situazioni. Che lo suoniamo in modo discreto o brutale, sarà comunque necessario fare pulizia. E Drake e i suoi compagni, proprio come i loro nemici, non sono decisamente nel pizzo.

JVFR

Cosa sarebbe Uncharted senza Elena?

Uncharted 4 è quindi meno sottile di The Last of Us su questo punto. Ma questa osservazione gli viene facilmente perdonata, visto che gli scontri a fuoco sono sempre stati parte integrante del gameplay del franchise. L'esperienza, nel complesso, è sufficientemente piacevole e rinfrescante perché questo tipo di difetto venga cancellato da ciò che il gioco di Naughty Dog ha da offrire di positivo. E di fronte a questa rinascita, verrebbe quasi da rimpiangere che questa quarta parte si mostri come l'ultima. Ma se dai una buona occhiata a tutto ciò che lo studio ha da offrire, ti rendi conto che è tutto abbastanza logico e fatto in modo molto intelligente.

Una messa in scena troppo cinematografica?

Come abbiamo già accennato, la messa in scena di Uncharted 4 è particolarmente curata, ed è evidente l'approccio di spingere il gioco verso i canoni cinematografici. Che sia attraverso cutscene particolarmente realistiche, o scene d'azione degne dei più grandi blockbuster hollywoodiani, il gioco di Naughty Dog non si priva di nulla, e giustifica facilmente 4 anni di sviluppo.

La piccola critica che si può fare in relazione a questo è che a forza di essere troppo cinematografico, il gioco a volte dà al giocatore l'impressione di poter posare il controller. Questo è principalmente il caso delle fasi di combattimento corpo a corpo e delle scene d'azione sceneggiate. Non ci sono QTE di per sé, eppure le azioni sullo schermo richiedono al giocatore di reagire. Ma a volte, non sappiamo davvero come o cosa fare, trascinati dalla scena che si svolge davanti ai nostri occhi. Fortunatamente, il gioco pone abbastanza checkpoint in modo che questo tipo di situazione non sia bloccante, ma mescolando troppo le ambizioni cinematografiche con un gameplay coinvolgente, a volte ci troviamo con un po' di confusione.

JVFR

Nelle scene di combattimento, a volte non sai davvero quando dovresti recitare...

Uncharted 4 : l'avis de JVFR

Bello, divertente, coinvolgente, stimolante e soddisfacente quando necessario, Uncharted 4: Fine di un ladro è sicuramente un gioco intelligente. E questa intelligenza che traspare nell'opera di Naughty Dog appare anche nell'approccio complessivo dello studio, nei confronti del franchise nato su PlayStation 3. La vera performance è quella di essere riuscito a fermarsi nel tempo, senza usare e abusando dei codici di una saga di cui abbiamo potuto percepire certi segni di fiato corto nella parte precedente.

Non solo Naughty Dog è stata in grado di correggere tutto ciò che non andava in The Illusion of Drake, ma è riuscita ad andare molto oltre. Spinto dall'esperienza, ma anche da una nuova generazione di console, lo studio californiano offre un finale di fascia alta al suo franchise, e riesce a concludere nel modo più bello. Se nessun gioco è perfetto, Uncharted 4 cancella i suoi pochi difetti attraverso un'esperienza di innegabile qualità.

JVFR

Preparati a scalare come mai prima d'ora!

A pensarci bene, Nathan Drake sembra porsi, nel gioco, esattamente la stessa domanda del team di sviluppo: quando dovremmo fermarci, e come farlo nel modo più bello? Ad ogni modo, la risposta è corretta e i fan accaniti dovrebbero essere contenti. Les autres, ceux qui n'ont jamais touché un Uncharted avant celui-là, devraient y réfléchir à deux fois avant de lancer cet ultime volet sans passer par la case The Nathan Drake Collection, compilation des trois premiers jeux sortie sur PS4 l'année ultima. Sarebbe davvero, ma poi davvero un peccato fare un viaggio così bello solo a metà.

Uncharted: Collezione Legacy of Thieves

9

Uncharted torna aggiornato su PS5 e viene esportato (presto) su PC, per la gioia dei fan e per presentare l'inestimabile Nathan Drake a un pubblico tutto nuovo. Questa raccolta rende un superbo omaggio a un monumento del genere action-adventure, da maestri del campo nella persona di Naughty Dog.

più

  • Gioco di cipolle
  • Mostra tutto il tempo
  • Schiaffo grafico rinnovato

Il minimo

  • Senza sapore e troppi scontri a fuoco
  • Più modalità multiplayer
Vedi il prezzo
Aggiungi un commento di Uncharted test: Legacy of Thieves Collection, la caccia al tesoro sublimata su PS5
Commento inviato con successo! Lo esamineremo nelle prossime ore.