The Witcher 4: il punto sui rumors, cosa sappiamo, cosa ci aspettiamo

The Witcher 4: il punto sui rumors, cosa sappiamo, cosa ci aspettiamo

© CD Projekt ROSSO

All'inizio di questa settimana, CD Projekt ha confermato una voce insistente su un nuovo gioco The Witcher ci riuscirebbe Cyberpunk 2077, sviluppato con Unreal Engine 5.

Da questo annuncio sono andate bene le speculazioni e gli interventi dello studio polacco su cosa ci aspetta per questa nuova saga nell'universo immaginato dallo scrittore polacco Andrzej Sapkowski. L'occasione per noi di fare un primo punto su questa nuova avventura, dopo la leggendaria trilogia action-RPG incentrata sul Lupo Bianco.



L'eredità di Witcher

Primo elemento frutto di sfrenate speculazioni il giorno dell'annuncio: un'immagine che presentava un medaglione nettamente diverso da quello derivante dall'iconica Scuola del Lupo. Molti fan hanno trovato in esso una somiglianza con una lince, a causa delle sue caratteristiche grandi orecchie. Una teoria confermata da diversi membri dello studio polacco, suggerendo che questa nuova saga sarà l'occasione per scoprire una Scuola di Lynx... che non è mai esistita prima nei libri o nei giochi.

Questo è in realtà un sequel di fanfiction di The Witcher 3. Per dare un contesto a questo, dobbiamo divulgare il finale di quest'ultimo. Dopo l'eroico sacrificio di Vesemir in seguito all'assalto della Caccia Selvaggia a Kaer Morhen e gli eventi che ne seguirono, la Scuola del Lupo rimase senza Gran Maestro o padre e fu quindi sciolta. Geralt è andato a vivere la sua vita migliore come enologo a Beauclair per godersi una meritata pensione, mentre Lambert ed Eskel si sono separati.

The Witcher 4: il punto sui rumors, cosa sappiamo, cosa ci aspettiamo

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Insieme alla sua maga amante Keira Metz, il più sarcastico dei fratelli di Geralt ha fatto della sua missione, in fanfiction, creare una nuova scuola mescolando gli stili delle Scuole del Lupo e del Gatto. Questi ultimi hanno una triste reputazione di assassini affamati di denaro, che Lambert cerca di ripulire in onore di un vecchio amico defunto di questa scuola.



The Witcher 4: il punto sui rumors, cosa sappiamo, cosa ci aspettiamo

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Se la Scuola della Lince dovesse essere canonizzata in questa nuova saga, le implicazioni per la storia che ne deriverebbe potrebbero essere numerose. Logicamente, i personaggi iconici della saga originale che conosciamo e amiamo non saranno più al centro della trama, ma potrebbero fare delle brevi apparizioni. Se la storia si svolge molti anni dopo quella di The Witcher 3, la Signora dello Spazio e del Tempo che è Ciri potrebbe avere ancora un ruolo da svolgere.

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Ma l'elemento più notevole di questa Scuola della Lince è che include non solo i witcher, ma anche i witcher! Anche se il calvario delle erbe è stato stabilito come troppo pericoloso per il corpo di una donna, questi dati potrebbero aprire molte porte. CD Projekt RED ha infatti provato con Cyberpunk 2077 l'esercizio di un character creator piuttosto avanzato. Potrebbe essere che lo studio polacco riutilizzi ciò che ha imparato per offrire ai giocatori la possibilità di creare il proprio witcher in questa nuova saga.

Motore del futuro?

Oltre a questo medaglione, che ha già fatto scorrere molto inchiostro, CD Projekt RED ha annunciato una partnership a lungo termine con Epic Games per sviluppare il suo prossimo gioco sotto l'Unreal Engine 5. Lo studio polacco intende quindi abbandonare la sua in -house motore REDengine dopo essere stato completato con Cyberpunk 2077.

CD Projekt RED ed Epic Games lavoreranno quindi mano nella mano per adattare l'Unreal Engine 5 al suo nuovo gioco open world, confermando allo stesso tempo che questo nuovo The Witcher dovrebbe nel suo gameplay far parte della giusta linea del suo illustre predecessore. Una partnership che promette di essere vantaggiosa per entrambe le parti.



Da un lato migliorerà un motore ancora molto giovane, ma già impressionante, e dall'altro farà risparmiare tempo allo sviluppo di questa nuova saga. A partire da The Witcher 2, CD Projekt RED ha infatti dovuto costantemente riscrivere da zero il proprio motore per adattarlo a ogni gioco, il che è costato quindi molto tempo e risorse. Secondo un ex sviluppatore dello studio, anche il motore REDengine era molto capriccioso e difficile da capire. Questo si è purtroppo visto con Cyberpunk 2077, il cui lancio è stato funestato da numerosi bug e problemi di prestazioni, soprattutto su console.

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L'utilizzo di Unreal Engine 5 dovrebbe sollevare CD Projekt RED da questo fardello in modo che possa concentrarsi su ciò che sa fare meglio: raccontare una storia ricca e toccante, amplificata da una grafica sontuosa. Alcuni, però, temevano che questa partnership significasse un'esclusiva della versione PC di questa nuova saga sull'Epic Games Store. Lo studio polacco, tuttavia, ha rapidamente confermato che non lo sarà e che il gioco verrà rilasciato tanto sulla piattaforma Epic quanto su Steam o GOG, la piattaforma CD Projekt RED.


Sviluppo più saggio?

Poco dopo l'annuncio, Jason Slama, attualmente direttore del gioco di carte free-to-play Gwent, ha rilasciato una dichiarazione in cui indica che sarà anche al timone di questo nuovo gioco nell'universo di The Witcher. Ha anche colto l'occasione per indicare che lo studio sta reclutando per questo nuovo progetto, che attualmente è naturalmente in uno stato molto embrionale.

Alcuni ci hanno provato, viste le famigerate pratiche di crisi dello studio e il trattamento dei dipendenti per realizzare The Witcher 3, e più specificamente Cyberpunk 2077. Jason Slama ha risposto con enfasi: “Mai sotto il mio controllo! ". Il futuro ci dirà se l'uomo riuscirà a mantenere la promessa di, come Lambert nei confronti dell'École du Chat, lavare via la tempestosa reputazione di CD Projekt RED su questo punto.


Il passaggio dello sviluppo all'Unreal Engine 5 potrebbe già aiutare molto in questa direzione, permettendo ai team di allocare più energie su qualcosa di diverso dal tentare in qualche modo di riadattare ancora una volta il REDengine a un nuovo gioco.

Sfortunatamente, bisognerà attendere almeno molti altri anni prima di vedere puntare la punta delle orecchie della lince. Lo sviluppo di Cyberpunk 2077 è ancora lungi dall'essere terminato, dal momento che deve ancora ospitare almeno un'espansione importante. Da qualche parte negli uffici dello studio polacco sta sbocciando anche l'idea di una modalità multiplayer all'interno di Night City.

È quindi piuttosto logico stimare che questa nuova saga di The Witcher arriverà solo su PC, PS5 e Xbox Series X|S... in un futuro più o meno lontano. È in questi momenti che vorremmo, come Ciri, poterci muovere nel tempo e nello spazio.

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