Resident Evil Village: in corso una patch per migliorare le prestazioni della versione PC

Resident Evil Village: in corso una patch per migliorare le prestazioni della versione PC

Aggiornamento del 15/07 alle 13:50:


Alla fine, Capcom non ha impiegato molto a reagire all'analisi condotta da Digital Foundry sullo scarso rendimento della versione PC di Resident Evil Village rispetto alla sua versione pirata. Il colosso giapponese ha infatti contattato il team specializzato di Eurogamer per informarli che è in fase di produzione una patch.

"I nostri team stanno lavorando a una patch per risolvere i problemi di prestazioni su PC, che dovrebbe essere presto disponibile. Condivideremo maggiori dettagli a breve", ha affermato Capcom.



Buone notizie per i giocatori PC, che presto dovrebbero essere in grado di godersi appieno l'esperienza visivamente piacevole di Resident Evil Village senza dover ricorrere alla pirateria.

Si Villaggio malvagio residente ha venduto molto bene in due mesi di esercizio, la sua versione per PC sembra soffrire di cali prestazionali dovuti alle sue protezioni contro la pirateria, dove una versione hackerata del gioco, che ne è ovviamente sprovvista, gira a meraviglia su una configurazione identica.

Si tratta in ogni caso di una voce che correva per le vie del paese, fino a quando i nostri colleghi del Digital Foundry non hanno svolto le loro indagini e confermato la triste verità. Una situazione visibilmente nota dal lancio di Resident Evil Village due mesi fa, tra gli altri problemi di prestazioni, che ovviamente non sono stati ancora corretti da allora.

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Calo di prestazioni al Villaggio a causa del piano Vigipirate

A partire dal 7 maggio 2021, la versione PC di Resident Evil Village è soggetta a numerosi problemi tecnici e prestazionali. In combattimento in particolare, alcune animazioni come l'apertura del fuoco o una carica nemica possono causare seri sussulti. Un altro esempio di performance lenta può essere trovato dalla parte delle figlie di Lady Dimitrescu, quando assaltano Ethan con i loro sciami di insetti, provocando grandi sussulti e cali di framerate.


Il motivo alla base di queste performance particolarmente scarse sarebbe dalla parte della doppia protezione contro la pirateria che ospita Resident Evil Village. Da un lato, il Denuvo DRM, famigerato per il notevole carico aggiuntivo che esercita sul processore, e dall'altro, la protezione interna di Capcom.


Una doppia protezione che ovviamente non è bastata, visto che una versione pirata di Resident Evil Village ha finito per vedere la luce. Un'impresa che ha avuto anche l'effetto collaterale di migliorare drasticamente le prestazioni del gioco una volta rimossa a priori questa doppia protezione.

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In attesa di riparazioni

Se la pirateria è ovviamente da evitare il più possibile, purtroppo sembra che, negli ultimi due mesi, Capcom non abbia fatto molto per migliorare l'aspetto tecnico di Resident Evil Village. Ciò lascia i giocatori PC in una situazione complicata in cui la versione ufficiale del titolo potrebbe rivelarsi ingiocabile, a differenza della sua versione pirata.


Va ricordato che questa non è la prima volta per un gioco Capcom: nel 2019 Devil May Cry 5 aveva sofferto degli stessi problemi prestazionali, a priori dovuti al DRM Denuvo. Col tempo, il colosso nipponico ha accettato di rimuovere tale protezione, determinando un vero e proprio balzo prestazionale di circa venti frame al secondo.

Digital Foundry, tuttavia, è cauto nella sua analisi: confrontando la versione ufficiale e la versione pirata, l'unica differenza e l'unico apparente colpevole di questo divario prestazionale sarebbe dietro la doppia protezione antipirateria. Tuttavia, potrebbe essere che il gruppo che ha hackerato Resident Evil Village non abbia cancellato completamente quest'ultimo.

Richard Leadbetter, direttore di Digital Foundry, ha concluso: “In uno scenario alternativo, diciamo che gli hacker non hanno ripulito il gioco dal suo DRM. In questo caso, l'unica spiegazione logica sarebbe che sono riusciti a ottimizzare il gioco in un modo che è totalmente sfuggito a Capcom per due mesi. Speriamo per loro che non sia così e che questa analisi completa di Digital Foundry sia il trampolino di lancio per un cambiamento in meglio.


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