Recensione di Chrono Cross: The Radical Dreamers, un pigro remaster per un gioco di ruolo senza tempo

Recensione di Chrono Cross: The Radical Dreamers, un pigro remaster per un gioco di ruolo senza tempo

(Immagine: Square-Enix)

Poco più di 20 anni fa, Squaresoft ha lanciato un certo Chrono Cross su PlayStation. Non era un sequel diretto di Chrono Trigger, lanciato nel 1995 su Super Nintendo, ma il gioco riprendeva comunque alcuni temi. Un gioco che portava il giocatore dalla parte di El Nido, un arcipelago di isole paradisiache, e che permetterebbe l'esplorazione di due mondi paralleli, al fine di seguire le avventure di Serge, un ragazzino che si ritroverà immerso in un mondo parallelo. realtà , in cui è morto dieci anni fa.



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Recensione di Chrono Cross: The Radical Dreamers, un pigro remaster per un gioco di ruolo senza tempoLeggi la conclusioneChrono Cross: The Radical Dreamers Edition

  • Questo scenario, questa atmosfera
  • Graficamente all'avanguardia (dalla PlayStation)
  • Le nuove opzioni di accessibilità sul lato combattimento
  • Chrono Cross in versione spagnola!
  • Questo lato molto "liscio", molto "mobile" a volte
  • Filmati nel loro succo
  • Frame rate instabile...
  • È ancora un po' "vecchio stile" eh

E se questo Chrono Cross non vi ricorda nulla nonostante aveste carteggiato all'epoca Final Fantasy, Legend of Dragoon, Wild Arms e altri Suikoden, è "normale", visto che quest'ultimo non ha mai avuto gli onori di una versione PAL , ed era stato commercializzato solo in Giappone e negli Stati Uniti.

Test effettuato su PS5, da un codice fornito dal publisher. Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition è disponibile su console PlayStation e Xbox, PC e Nintendo Switch.

Crono cosa?

Inoltre, poche settimane fa, Square-Enix ha ufficializzato la disponibilità di questo Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition, una versione rimasterizzata del gioco lanciato nel 1999 su PlayStation. L'opportunità di scoprire per la prima volta (e ufficialmente) questo Chrono Cross tradotto nella nostra buona vecchia lingua spagnola. Ovviamente, Square-Enix promette una versione aggiornata, con grandi rinforzi della grafica "HD" e illustrazioni riviste e corrette, senza dimenticare varie novità, volte a rendere il gioco più accessibile/più godibile.



Recensione di Chrono Cross: The Radical Dreamers, un pigro remaster per un gioco di ruolo senza tempo

Ovviamente, non si tratta di trovare qui un remake completo di Chrono Cross, come un Final Fantasy VII Remake. Questo è un remaster, e il giocatore è quindi invitato a trovare il gioco originale, potenziato però con alcune gioie molto moderne come una migliore risoluzione, ma anche musica rielaborata, oltre a un gameplay rivisitato. C'è anche un'opzione di filtro per le decorazioni, oppure la possibilità di optare per scritte in stile “Pixel” o “HD”.

Per quanto riguarda il gameplay, si tratta ancora una volta di ritrovare la stessa esperienza del 1999, con però qui alcune novità, che hanno principalmente l'obiettivo di facilitare il vostro compito e rendere più “piacevole” la progressione. Così, ad esempio, è possibile disattivare qualsiasi forma di combattimento casuale. Anche i combattimenti stessi sono stati rivisti per una maggiore facilità, con la possibilità di potenziare i propri personaggi. Chi ha già sfogliato le riedizioni di Final Fantasy, o anche il più recente SaGa Frontier, sa cosa aspettarsi.

Recensione di Chrono Cross: The Radical Dreamers, un pigro remaster per un gioco di ruolo senza tempo

Difficile infatti nascondere una certa emozione quando si tratta di (ri)scoprire questo Chrono Cross così popolare nei ricordi, che però pochissimi giocatori hanno potuto finora sfogliare. Certo, come accennato in precedenza, bisogna rivedere velocemente le proprie aspettative grafiche al ribasso, ma l'emozione c'è, con sempre questo gioco di ruolo così atipico che sembra giocare con lo spazio-tempo, e questo tocco "quadrato" così caratteristico della fine degli anni '90, considerato da alcuni l'età d'oro dei J-RPG.

Un remaster di "gioco per cellulare"?

Tuttavia, qualunque "HD" possa essere, questo Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition alla fine soffre degli stessi disturbi di altri giochi di ruolo che hanno beneficiato di una versione "Remaster" in Square-Enix, vale a dire un lato molto... mobile. Infatti, se il miglioramento visivo è notevole, così come la migliore resa dei modelli 3D, qui è difficile non trasalire di fronte a un lato "mobile game", con a volte (ma non sempre, per fortuna) una resa visiva che era in realtà più piacevole sulla versione del 1999, il tutto risultando un po' troppo "liscio", troppo "pulito", in questa versione del 2022.



Recensione di Chrono Cross: The Radical Dreamers, un pigro remaster per un gioco di ruolo senza tempo

Tuttavia, puoi passare a una cosiddetta modalità grafica "Classica" se lo desideri qui, per trovare un aspetto "vecchio stile", senza tornare alla grafica del gioco originale (è utile se sei allergico a questi nuovi fondi molto lisci in particolare). Questo non viene fatto al volo, come in Diablo 2 Resurrected per nominare solo lui, poiché l'operazione qui richiede di passare attraverso il menu iniziale.

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Per il resto, troviamo ovviamente questo gioco di ruolo così emblematico, e molto vicino a un Final Fantasy (era PlayStation) nel suo approccio, con però questo lato bidimensionale così caratteristico e un livellamento molto diverso. Anche il sistema di combattimento a turni è piuttosto atipico, e non saremmo stati contrari a un piccolo "tutorial" visualizzato all'avvio del gioco, ad esempio (o accessibile tramite le opzioni). Notate però che un NPC incontrato all'inizio del gioco potrà insegnarvi le basi, a patto di non perderlo ovviamente (sì, un po' come in Elden Ring dopotutto).


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Il grande punto di forza di questa versione di The Radical Dreamers è ovviamente la sua localizzazione in spagnolo, ma anche queste poche aggiunte lato gameplay, che rendono il compito un po' più semplice, anche se faranno (giustamente) urlare i puristi. Certo, ci sono le diverse trame, così come i tanti personaggi da scoprire. Questa versione include anche il contenuto Radical Dreamers - The Forbidden Content, una visual novel pubblicata solo in Giappone nel 1996.

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Un gioco di ruolo ancora eccezionale

Anche se alcuni faranno il broncio di fronte a certi dettagli visivi, bisogna ammettere che più di 20 anni dopo, questo Chrono Cross rimane un gioco di ruolo eccezionale. Certo, il "remaster" è un po' pigro (ci stiamo abituando) ma la base qui è talmente eccezionale che il gioco riesce a conservare tutto il suo fascino, e ci ricorda quanto gli sviluppatori di Square fossero dei veri e propri orafi del video giochi alla fine degli anni '90, con un risultato assolutamente straordinario ancora oggi, "per la PlayStation".


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A questo si aggiunge anche una OST ancora notevole, con questa malinconia ancora molto caratteristica di Chrono Cross. Un remaster (un po') pigro dunque, ma un Chrono Cross comunque altrettanto favoloso, che permette di rituffarsi nell'epoca d'oro di Square e dei J-RPG.

Chrono Cross: l'edizione Radical Dreamers

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Come un Final Fantasy VII, Chrono Cross è uno di quei giochi che hanno saputo segnare la vita di un giocatore. Nel 2022, Square-Enix accetta finalmente di inviare il suo capolavoro in Europa attraverso un pigro remaster ovviamente, ma che comunque permette di (ri)scoprire, in spagnolo, questo capolavoro (quasi) senza tempo.

più

  • Questo scenario, questa atmosfera
  • Graficamente all'avanguardia (dalla PlayStation)
  • Le nuove opzioni di accessibilità sul lato combattimento
  • Chrono Cross in versione spagnola!
  • Durée de vie

Il minimo

  • Questo lato molto "liscio", molto "mobile" a volte
  • Filmati nel loro succo
  • Frame rate instabile...
  • È ancora un po' "vecchio stile" eh
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