Crash Bandicoot 4 It's About Time test: il piacere di soffrire?

Crash Bandicoot 4 It's About Time test: il piacere di soffrire?

Ventidue anni dopo la terza opera su PlayStation, il "vero" Crash Bandicoot 4 arriva finalmente sulle nostre PS4 e Xbox One. Se alcuni (ciao!) erano abbastanza sospettosi di questo nuovo episodio, dobbiamo ammettere che questo Crash Bandicoot 4: It's about Time è un innegabile successo, nonostante alcuni difetti.

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  • Un "vero" Crash Bandicoot vecchia scuola (ma moderno)!
  • Molto visivamente piacevole
  • I primi livelli, fantastici
  • Grandi scoperte di gioco
  • …ma alcuni salti molto imprecisi, colpa di una prospettiva un po' traballante a volte
  • Morti ripetute (soprattutto alla fine)
  • Livelli con personaggi secondari, senza interesse
  • Durata inutilmente prolungata

Un vero (buon) Crash Bandicoot, come prima?

Dopo tre episodi PSOne che rasentavano la perfezione, la saga di Crash Bandicoot si è progressivamente impantanata una volta tolta dalle mani esperte di Naughty Dog. Dopo una trilogia di N'Sane di successo globale, è ora disponibile un nuovo episodio al 100%. Un nuovo episodio che offre l'ennesima missione per sventare i piani di Neo Cortex e N. Tropy, con qui la possibilità di interpretare il folle marsupiale, ovvero sua sorella Coco.


Crash Bandicoot 4 It's About Time test: il piacere di soffrire?

Ricordati di girare accanto alla TV nel primo livello...

In termini di progressione, Crash Bandicoot 4 suona molto rapidamente come un tributo alle opere del passato, poiché l'esplorazione si svolge su una mappa, che ti consente di scegliere il livello successivo da percorrere. Oltre a passare da Crash a Coco, è possibile anche cambiare l'aspetto del proprio eroe, tramite tante skin da sbloccare, a patto però di completare i livelli a pieni voti.



Il primissimo livello delizierà i giocatori del primo Crash Bandicoot e, fin dai primi momenti di gioco, questa nuova opera sa di un'ottima sorpresa.

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Crash Bandicoot 4 Era ora

Nostalgia nella modernità?

Per quanto riguarda il gameplay, qui non si tratta di un mondo aperto in 3D, poiché troviamo questa progressione attraverso un percorso predefinito specifico della saga, con sempre centinaia di scatole da far esplodere usando le tecniche di ogni personaggio. Più preciso che nella N'Sane Trilogy, il gameplay è molto accessibile, e anche certi passaggi, per quanto difficili a prima vista, si rivelano piuttosto semplici da gestire.

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Puoi giocare ogni livello con Crash o Coco

A questo proposito, i primi livelli sono una pura gioia da percorrere, affidandosi allegramente a tutto ciò che aveva decretato il successo degli episodi PSOne, e permettono di prendere confidenza con la gestione di Crash, ma anche con i suoi nuovi poteri. Eccellente !

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In effetti, oltre alla rotazione, al doppio salto e al contrasto (tra gli altri), quest'opera consente, a seconda dei livelli, di indossare maschere quantiche. Questi offrono un potere aggiuntivo al nostro eroe, attivabile tramite il tasto R2.

Ad esempio, possiamo avere una maschera che permette di cambiare dimensioni (e far apparire/scomparire oggetti, piattaforme, ecc.) o anche una maschera che permette di rallentare il tempo. C'è anche la possibilità di eseguire un attacco vorticoso sopraffatto, non facilissimo da gestire, ma che permette anche di raggiungere piattaforme alte.

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Gli inseguimenti fanno parte del gioco!

Una difficoltà ben (ben) dosata

Quindi certo, non è possibile definire a priori questa o quella maschera da utilizzare, ma i livelli dedicati sono piuttosto ben progettati nel complesso, con una difficoltà che sale in crescendo. A questo proposito, se i primi livelli sono abbastanza accessibili, preparati a morire molte (molto) volte man mano che avanzi. Rapidamente, il gioco moltiplica infatti le fasi di piattaforme ultra delicate, che richiedono sia tempismo che precisione, senza dimenticare molte trappole particolarmente feroci.


A tal proposito, il gioco offre la possibilità di giocare in modalità Moderna, con vite infinite, o in modalità Vintage, con un contavita vecchio stile. Infine, se il gioco si accorge che inciampi in questo o quel passaggio, a volte ti farà riapparire con una maschera protettiva, ea volte permetterà anche a un nuovo checkpoint di apparire per facilitare il tuo compito. Simpatico.

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Nel complesso, i livelli coperti sono molto vari e ben ritmati, ciascuno cercando di evidenziare una meccanica di gioco leggermente diversa, a volte basata su velocità, precisione, osservazione...

Ovviamente troviamo gli inseguimenti essenziali che sono sia divertenti che dannatamente riusciti in termini di sensazioni, e il gioco offre uno spettacolo molto bello per i guardoni, con ambienti davvero molto lavorati e dettagliati. Anche il ritmo è ammirevole, tanto che facciamo fatica a lasciare andare il controller una volta terminato un livello.


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Troppi contenuti?

Che peccato invece da parte degli sviluppatori aver stimato che fosse così essenziale dover gonfiare una durata della vita da modalità e altre sfide senza molto interesse (modalità Chrono, modalità N'Versé, ecc.), ma anche (e soprattutto!) a volte costringendoci a incarnare personaggi secondari (Dingodile, Cortex…) senza sapore.

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Puoi persino sbloccare una skin "Classica" per giocare con un Crash retrò!

Certo, questo a volte rende possibile visualizzare lo stesso livello da un altro punto di vista, ma i livelli in questione raramente sono memorabili. Chi lo desidera può approfondire l'esperienza con i livelli "Timelines" dedicati a questi diversi personaggi secondari. Per completare l'avventura principale, conta circa 6 ore. Ovviamente, se vuoi recuperare tutto (in bocca al lupo….) ci vorrà molto più tempo (e pazienza).


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Certo, questo non intacca necessariamente l'esperienza generale, ma è impossibile non sussultare di fronte a questo piccolo lato “riempitivo”, che ai nostri occhi non era necessariamente essenziale. Un puro successo nonostante tutto ciò che questo Crash Bandicoot 4, che vi consigliamo vivamente, se siete un minimo fan del genere ovviamente.

Crash Bandicoot 4: è questione di tempo

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Che bella sorpresa questo Crash Bandicoot 4, che ti permette finalmente di riconnetterti con l'umorismo, lo spirito e le sensazioni della trilogia originale. Come un omaggio moderno, questo episodio è costruito dalle radici degli episodi di Naughty Dog, con l'ulteriore vantaggio di una realizzazione di grande successo, un gameplay preciso, un ritmo senza fiato e livelli molto vari e ben ritmati.

più

  • Un "vero" Crash Bandicoot vecchia scuola (ma moderno)!
  • Molto visivamente piacevole
  • I primi livelli, fantastici
  • Grandi scoperte di gioco
  • Un gioco vario e ben ritmato "come prima"
  • Il gameplay piuttosto piuttosto ben bilanciato...

Il minimo

  • …ma alcuni salti molto imprecisi, colpa di una prospettiva un po' traballante a volte
  • Morti ripetute (soprattutto alla fine)
  • Livelli con personaggi secondari, senza interesse
  • Durata inutilmente prolungata
Visualizza prezzoCrash Bandicoot 4 È giunto il momento

Test effettuato da una versione PS4, fornita dall'editore

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