Diablo II Resurrected: conviene acquistare il gioco in seguito alle lamentele contro Activision Blizzard?

Questa è la domanda che molti giocatori potrebbero farsi in seguito alla vicenda Activision Blizzard. Dallo scorso luglio, infatti, l'editore è stato individuato per i suoi atti di discriminazione e molestia segnalati da un sondaggio tra i dipendenti.

Pertanto, questi ultimi due mesi sono stati estremamente tesi per l'azienda americana che si prepara a lanciare un gioco in queste condizioni necessariamente difficili. Questo è Diablo II: Resurrected, la rimasterizzazione del leggendario secondo capitolo della saga hack'n slash di Blizzard Entertainment. E come è successo con Ubisoft l'anno scorso, alcuni giocatori sono riluttanti a dare i loro soldi a un'azienda così diffamata.

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Ognuno è libero di scegliere

Ad ogni modo, ricordiamo che Diablo II: Resurrected è sviluppato principalmente da Vicarious Visions, studio con sede a New York e che quindi non è stato incriminato da recenti denunce. Tuttavia, Rob Gallerani, responsabile del design del titolo, comprende lo sgomento della community. Specifica persino che spetta ai consumatori "fare ciò che ritengono giusto" quando decidono se acquistare o meno il gioco.

Inoltre, Gallerani si è detto molto preoccupato dopo aver sentito delle accuse contro Activision-Blizzard. È stata quindi effettuata una revisione interna tra i dipendenti di Vicarious Visions e si dice che ne siano uscite "cose ​​molto positive".