State of Decay 3 sarebbe vittima di uno sviluppo molto complicato

Non tutto è roseo su Xbox. Sebbene Microsoft comunichi regolarmente le nozioni di inclusività all'interno dei suoi team, uno studio sembra essere vittima di pratiche discutibili.

Annunciato a luglio 2020, State of Decay 3 non si è fatto vedere dall'uscita del suo primo trailer. E a parte il fatto che il gioco utilizzerà il motore Unreal Engine 5, non abbiamo assolutamente informazioni concrete su questa terza opera. E c'è una ragione che purtroppo è diventata fin troppo comune dietro questo pesante silenzio.

Uno studio dall'atmosfera apocalittica?

Il sito Kotaku ha condotto la sua piccola indagine sulla situazione presso Undead Labs. Secondo questa indagine, lo studio acquisito da Microsoft nel 2018 sarebbe interessato da comportamenti sessisti. Si dice che le donne siano state aspramente criticate o addirittura totalmente ignorate durante gli incontri. Inoltre, il direttore delle risorse umane è “incompetente” a rispondere alle richieste dei dipendenti vittime di questo comportamento.

Ma, oltre a ciò, è lo sviluppo di State of Decay 3 che probabilmente è in difficoltà. Secondo i dipendenti di Undead Labs, Microsoft ha annunciato il gioco troppo in fretta, quando i team non sapevano nemmeno come sarebbe stato. Sono state addirittura necessarie diverse riorganizzazioni del team per poter finalmente avviare la produzione. Pertanto, non è chiaro quando verrà rilasciato State of Decay 3.