Non ci sarà Switch Pro, ma Switch 4K

Non ci sarà Switch Pro, ma Switch 4K

©Nintendo

Switch Pro: episodio 481. Mentre Nintendo è tornata a parlare il mese scorso per ribadire che, no, nessuna nuova console è prevista al di fuori della sua Interruttore OLED nuovo di zecca, nuove informazioni di prima mano contraddicono il produttore.

Ci stiamo abituando a questo avanti e indietro tra le dichiarazioni ufficiali e gli informatori di Nintendo. Ma queste nuove informazioni di Nate The Hate si affiancano a quelle pubblicate durante l'anno da Bloomberg in merito a Switch 4K.



Una console drogata con DLSS

Generalmente ben informato, questo insider di Nintendo si è soffermato sul futuro dell'hardware dell'azienda nel suo ultimo podcast. Dice di aver messo in discussione diversi contatti e di vederci un po' più chiaramente nell'incertezza che circonda i piani di Nintendo.

"Dopo la pubblicazione dell'articolo di Bloomberg [sulla disponibilità di devkit per Switch 4K, NDLR], ho contattato diverse mie fonti per cercare di vederci più chiaro. E non chiamerò più questa console "Switch Pro". Dalle conversazioni che ho avuto, è chiaro che si tratta di un nuovo hardware per Nintendo Switch, ma non so ancora come verrà posizionato. »

Una revisione del modello attuale? Un Nintendo Switch 2? Nate non è ancora sicuro, ma ora farà affidamento sul soprannome di "Switch 4K" a causa delle capacità di detta console. “[La console] può offrire 4K e ciò sarà possibile grazie al DLSS. Questi fatti sono tangibili, ci sono prove evidenti a sostegno di queste informazioni e non c'è motivo di pensare che cambierà in futuro. »

Nintendo sul punto di segmentare il mercato?

Quindi torniamo allo stesso punto di prima dell'alzata del sipario sullo Switch OLED. Come assumerà Nintendo per segmentare un mercato così fruttuoso come quello di Switch che, in poco più di 4 anni, ha venduto più di 89 milioni di copie?



Perché offrire il 4K (cosparso di DLSS, o altro metodo di upscaling) si può fare solo optando per un chip di ultima generazione. Un modello più potente, quindi, che spingerebbe logicamente gli sviluppatori a preferirlo alla Switch originale e al suo hardware obsoleto. In altre parole: se “Switch 4K” c'è, sarà accompagnato da giochi esclusivi, che lasceranno dietro di sé circa 89 milioni di fedeli. Inoltre, il cambiamento dell'architettura grafica porrebbe enormi problemi di compatibilità con le versioni precedenti. Il che disegna chiaramente l'ipotesi di una console di nuova generazione piuttosto che una "semplice" revisione che complicherebbe la gamma di Nintendo.


Continuando la sua presentazione, Nate conferma che i kit di sviluppo per questa nuova console sono stati distribuiti agli studi dalla fine del 2020. E secondo le sue fonti, Nintendo potrebbe ufficializzare l'esistenza di questa console tra l'ultimo trimestre del 2022 e il primo trimestre del 2023. Ovvero per il sesto anniversario di Nintendo Switch, che supera il consueto ciclo di vita di una console domestica dell'azienda. 


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