Il miglior FPS per giocatore singolo, multiplayer e cooperativo (2022)

Il miglior FPS per giocatore singolo, multiplayer e cooperativo (2022)

Dopo avervi offerto il nostro selezione dei migliori hack'n slash, stiamo affrontando un colosso del genere dei videogiochi, vestito di pistole pop e altri giocattoli che fanno boom e fanno brrr. Sì, ti presenteremo la nostra selezione dei migliori sparatutto in prima persona (FPS) per giocatore singolo, multiplayer e cooperativo.

L'FPS nasce negli anni '92 con quello che viene comunemente definito il nonno del genere, Wolfenstein 3D, per gentile concessione dell'ottimo studio id Software. È diventato davvero un fenomeno della cultura pop con DOOM nel 1993, grazie in parte ai leggendari capelli di John Romero e al genio di John Carmack. Clubic ti offre quindi la sua selezione dei migliori titoli di questo genere iconico, con un patrimonio di quasi 30 anni, suddiviso in tre categorie distinte. Prepara il tuo Super Shotgun più bello, stiamo attaccando un pezzo molto grosso!



Il miglior FPS per giocatore singolo

Se la selezione dei migliori FPS single player è stata dura visto che nell'arco di quasi 30 anni ci sono stati ottimi titoli in questa categoria, vale la pena citare qualche perla prima di entrare nel vivo della questione. Quake, System Shock, Duke Nukem, Serious Sam e Crysis, tra molti altri, sono così tante licenze che hanno contribuito a portare il genere FPS a nuovi livelli. Dalla nostra parte ci siamo fermati su cinque titoli che rappresentano, a nostro avviso, la quintessenza degli FPS principalmente in solitaria, per il loro gameplay, la loro storia o la loro atmosfera.

DOOM Eternal: papà è a casa!

9

Il miglior FPS per giocatore singolo, multiplayer e cooperativo (2022)Guarda il prezzoDOOM Eternal

  • Violento, nervoso e terribilmente divertente
  • Fuochi d'artificio danteschi
  • Debolezze di capi ben visti
  • Direzione artistica ispirata...
  • ...e che dire della colonna sonora!
  • Personalizzazione dello Slayer, le sue armi
  • Multi Battlemode 2v1 vario e divertente
Violento, nervoso e terribilmente godibile ecco in tre parole come riassumere DOOM Eternal. Anche la direzione artistica, che può raggiungere nuove vette, e la colonna sonora, altrettanto incisiva, completano un quadro piuttosto notevole.

inferno e contro tutti

Impossibile iniziare questa selezione dei migliori FPS solitari senza aprire le ostilità con l'ultimo rampollo del padre degli FPS. Dopo un DOOM 3 orientati survival horror che non è stato unanime, id Software è tornato nel 2016 con un riavvio di DOOM arrivando a dare uno schiaffo patriarcale ai piccoli giovani del genere. Nel 2020, lo studio porta a casa il punto con DOOM Eterno, probabilmente uno degli FPS più divertenti e nervosi mai pubblicati fino ad oggi.

Al di là della brutalità che riconosciamo bene nel DOOM Slayer, DOOM Eternal ha casualmente rivoluzionato l'esperienza FPS per giocatore singolo. Una sorta di cerchio che si chiude, il DOOM del 1993 avendo esso stesso rivoluzionato il mondo dei videogiochi a suo tempo. Con un ingegnoso sistema di ricarica delle risorse grazie a diversi gadget, DOOM Eternal ci chiede in ogni momento di prendere decisioni precise su una vera e propria scacchiera di combattimento.



Ci evolviamo quindi a ritmo frenetico in diverse arene, dotate di un arsenale in continua evoluzione per gestire al meglio i vari demoni che ci ostacolano. Ogni aspetto del DOOM Slayer può essere ampiamente potenziato, dalla sua armatura alle sue armi fino alle abilità passive. E tutto questo set di meccaniche si combina perfettamente e ci immerge in uno stato di trance molto piacevole una volta che l'azione è iniziata.

E non dimentichiamo una colonna sonora davvero demoniaca, gestita inizialmente dal geniale Mick Gordon, che scandisce ogni momento delle nostre avventure nel modo più giusto e brutale. Semplicemente una delle migliori colonne sonore mai prodotte per un gioco (menzione speciale al coro di metallari). L'avventura principale è stata poi scandita da un'estensione in due parti, complicando ulteriormente una formula già prevista, Mick Gordon meno, purtroppo.

Tuttavia, DOOM Eternal è senza dubbio uno dei migliori FPS per giocatore singolo mai pubblicato fino ad oggi ed è probabile che rimanga tale per molto tempo. Perché DOOM è eterno.

Half-Life 2: La leggenda dell'uomo libero

Il miglior FPS per giocatore singolo, multiplayer e cooperativo (2022)Vedi il prezzoHalf-Life 2

  • Il genio di Valve al suo meglio
  • Un titolo che è invecchiato piuttosto bene
  • The Gravity Gun e un gameplay diabolicamente piacevole
Dire che Half-Life 2 è un capolavoro è un eufemismo. Questo titolo è uno dei migliori FPS single player mai pubblicati. Gordon Freeman, il suo piede di porco e la pistola a gravità sono ora icone del genere e non ci sarà mai abbastanza Half-Life per una vita.

Un piede di porco e una pistola a gravità sono nelle mani di un muto occhialuto, e va storto

Allo stesso modo di a DOOM, impossibile non collocarlo nel pantheon dei capolavori FPS per giocatore singolo Metà vita, pubblicato nel 1998, e più in particolare la seconda opera, pubblicata nel 2004. Questo franchise ha reso Valve una leggenda per il suo know-how e il suo genio quasi scientifico. Half-Life 2 in particolare, che a suo tempo si presentò come una rivoluzione grazie soprattutto ad uno strumento praticissimo e diabolicamente divertente da usare: il Pistola a gravità.

Dopo essere sopravvissuto agli eventi della prima puntata, il nostro scienziato preferito si ritrova all'inizio di Half-Life 2 a City 17. Una sorta di città futuristica distopica dominata dal tentacolare Cartello e sotto la direzione del Dr. Wallace Breen. Ma in questa città gestita con il pugno di ferro, rimbomba la resistenza guidata in particolare da Eli Vance e sua figlia Alyx. E l'uomo della provvidenza che è Gordon Freeman arriva al momento giusto per mettere un serio piede di porco nel formicaio.



Valve mostra ancora una volta il suo genio offrendoci un universo credibile e ben progettato, in cui ci divertiremo ad evolverci attraverso atmosfere diverse: a volte azione nervosa, a volte horror, a volte guidando in vaste aree terrestri e acquatiche, Half-Life 2 offre un abilmente ritmo calcolato e un'esperienza che si rinnova ogni momento. Tutto questo alimentato da un rivoluzionario motore Source all'epoca e che è invecchiato particolarmente bene.

Non dimentichiamo ovviamente un arsenale molto vario di pistole classiche, armi a composizione aliena e, ciliegina sulla torta, l'impressionante Gravity Gun. Un gioiello di tecnologia che ci permette di interagire con molti elementi del decoro e, successivamente, con i nostri stessi avversari. Uno strumento che ha in parte ispirato un'altra perla di Valve: la serie Portal.

13 anni dopo uno straziante cliffhanger delle avventure di Gordon Freeman, quando non ce lo aspettavamo più, Valve compie un'altra impresa con l'esclusiva VR Half-Life: Alyx. Posizionandosi oggi come IL capolavoro AAA della realtà virtuale, l'ultimo bambino del franchise ci fa sperare che, un giorno benedetto, Half-Life 3 vedrà finalmente la luce del giorno.

Halo The Master Chief Collection: un'epopea di culto

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Il miglior FPS per giocatore singolo, multiplayer e cooperativo (2022)Vedi il prezzo Halo: The Master Chief Collection

  • Una compilation ultra completa
  • Possibilità di passare da una modalità grafica all'altra
  • Il multiplayer non è invecchiato per niente
Halo: The Master Chief Collection è la compilation definitiva da possedere su Xbox. Il suo contenuto è gigantesco ed è un ottimo modo per recuperare o scoprire questa licenza leggendaria a un prezzo basso.

Non mais Halo quoi !

Altrettanto iconico, il franchise alone, lanciato in esclusiva su Xbox nel 2001, è stata a lungo la migliore esperienza FPS per console. Il Master Chief Collection, che riunisce generosamente cinque episodi rimasterizzati di questa licenza cult, doveva quindi essere incluso nella nostra selezione.

Halo è un po' come una religione del genere FPS. L'universo fantascientifico quasi degno di una space opera, i suoi protagonisti come Master Chief, Cortana, 343 Guilty Spark, Sergeant Johnson, i Covenant, l'Arbiter e il Parasite hanno decisamente lasciato il segno nell'ambito videoludico. Dove Halo ha segnato a lungo gli spiriti è soprattutto attraverso il suo mondo semi-aperto, che ci permette di affrontare ogni situazione in molteplici modi.



Un ricco catalogo di armi, veicoli e potenziamenti, sia umani che alieni, ci ha offerto possibilità di gioco raramente viste nel genere FPS. Anche il velo di mistero che circonda la storia del franchise ha contribuito a renderlo così unico e rinfrescante. Per non parlare di una colonna sonora sempre sontuosa (non nego di essere rimasto diversi minuti nella schermata del titolo solo per ascoltare questa musica superba).

La Master Chief Collection è arrivata per dare un restyling a questo venerabile franchise, specialmente su Halo 2, quasi irriconoscibile dato che la revisione grafica è di alto livello. Una raccolta eccezionale di giochi eccezionali che ogni fan del genere FPS deve provare, su console e PC.

Ma Master Chief non ha ancora finito e stiamo tenendo d'occhio Halo Infinite, che uscirà questo autunno. Questo dovrebbe presentare un mondo ancora più grande. Resta da vedere se 343 Industries avrà imparato dai propri errori in seguito alla presentazione del gioco durante l'Xbox Games Showcase della scorsa estate.

BioShock The Collection: l'emergere dell'eccellenza

Il miglior FPS per giocatore singolo, multiplayer e cooperativo (2022)Visualizza prezzoBioShock: The Collection

  • Il meraviglioso mondo di BioShock raccolto in un'unica raccolta
  • Gameplay emergente profondo e ad alta quota
  • Sublime direzione artistica e atmosfera
Da Rapture alla Columbia, BioShock: The Collection ci accompagna in un viaggio indimenticabile per uno degli FPS per giocatore singolo più leggendari degli ultimi anni. Direzione artistica e atmosfera sublimi, gameplay in continua evoluzione... se non l'hai fatto, giocaci. Per favore.

Entra nella batisfera, per favore...

Dicevamo system Shock come introduzione a questa categoria, e uno dei migliori franchise ispirati a questo titolo leggendario non è altro che BioShock, pubblicato nel 2007. Caratterizzato da una direzione artistica sublime mescolata con l'art déco dei ruggenti anni Venti americani, BioShock è un vero capolavoro di atmosfera, dai quartieri più profondi della città sottomarina Rapture alle sfere più alte della città delle nuvole Columbia.

Le prime due puntate di questo franchise cult ci portano quindi in una vera e propria metropoli sotterranea chiamata Rapture. Costruita dal megalomane Andrew Ryan per offrire un'oasi di pace ai più brillanti del suo tempo, la città è stata teatro di una terribile trasformazione che scopriremo man mano che avanziamo in questa opprimente esperienza subacquea.

Lì incontriamo i Cromosomi, creature impazzite dall'abuso dei Plasmidi, una miscela che ci permette di trascendere il nostro stato umano e ottenere molti poteri. Mentre ci addentriamo nella follia di questi luoghi, scopriremo un vasto arsenale di armi e poteri, oltre a protagonisti emblematici come Big Daddy o le Little Sisters, il tutto in un'atmosfera davvero deliziosa.

La terza opera uscita nel 2013 cambia radicalmente il gioco e ci porta tra le nuvole, in Colombia. Dobbiamo trovare lì una certa Elisabetta, capace di viaggiare nel tempo e nello spazio. Usciti dall'atmosfera cupa e opprimente di Rapture, qui si passa ad un'atmosfera che a prima vista è colorata e divinamente bella. Ma come nei giochi precedenti, questo piacere sarà solo di breve durata.

In compagnia di Elisabetta, conosceremo meglio lei e il nostro stesso carattere. Un'opera che non è stata unanime, in particolare a causa di un finale capillotractée, ma che porta il marchio di eccellenza a cui il franchise ci ha abituato.

Ora ci aspettiamo solo una cosa: un quarto episodio che languisce, ma che secondo quanto sappiamo dovrebbe essere promettente quanto i suoi precedenti.

Metro Exodus: il post-apocalittico non è mai stato così bello

8

JVFR

Vedi prezzoMetro Exodus

  • Bellissimo da morire anche su console
  • Davvero esotico
  • Il concetto ha raggiunto il suo apice
  • Personalizzazione delle armi, esilarante
  • Un'opera più aperta
Terza opera dell'adattamento videoludico delle opere dello scrittore russo Dmitry Glukhovsky, Metro Exodus si lancia nel mondo aperto nel modo più bello. Con un'atmosfera tanto sublime quanto opprimente, questo titolo si presenta come il miglior FPS post-apocalittico degli ultimi anni.

Guida alla sopravvivenza nella terra desolata russa

Nel 2010, lo studio ucraino 4A Games ha creato una sorpresa offrendo un adattamento delle opere post-apocalittiche dello scrittore russo Dmitry Glukhovsky, Metro 2033. L'inizio di un franchise che da allora ha lasciato il segno nel genere FPS per giocatore singolo e con cui ha conosciuto il firmamento Metro Exodus. Un titolo open world tanto bello quanto opprimente e che ha decisamente lasciato il segno irradiato nel mondo dei videogiochi.

Metro Exodus ci fa quindi lasciare definitivamente la metropolitana di Mosca e ci porta in un viaggio epico attraverso l'Europa orientale, offrendo di sfuggita panorami tanto magnifici quanto vari senza dimenticare le sue radici. Se la prima opera offriva davvero un'atmosfera claustrofobica e spaventosa, Metro Exodus si apre di più e ci permette di calpestare terre più lunghe devastate e trasformate dalle bombe nucleari.

Tuttavia, l'aspetto survival che ha decretato il successo del franchise si ritrova in ogni elemento di questo titolo. Devi prenderti cura della tua maschera e della tua riserva di gas, contare le tue munizioni e mantenere costantemente le tue armi, a rischio di incontrare una fine brutale.

Chi dice universo trasformato dalle bombe nucleari, dice anche avversari tanto umani quanto tosti mutanti. A differenza di altri titoli in cui il nostro personaggio è un mostro di potere, Artyom, il nostro protagonista, è solo un semplice mortale. Ogni combattimento sarà quindi un calvario e il minimo infortunio può rivelarsi fatale.

Un FPS solista post-apocalittico di ottima fattura, in attesa di un certo STALKER 2 che prima o poi dovrebbe mostrare i suoi magnifici denti.

Il miglior FPS multigiocatore

Dopo la dura scelta dei migliori FPS principalmente in solitaria, è il momento di affrontare un'altra parte importante del genere: FPS multiplayer. Abbiamo scelto qui di citare giochi che sono ancora attivi oggi e hanno una consistente base di giocatori regolari. Ma vale la pena menzionare i canoni del tipo di passato che sono Quake 3 Arena, Unreal Tournament, Battlefield 2 ou 2142, e molti altri, che hanno ravvivato i nostri LAN party o al cybercafé con colpi alla testa e frags.

Counter-Strike: Global Offensive - l'epitome dell'FPS competitivo

JVFR

Counter-Strike: Global Offensive

  • Un punto di riferimento per FPS competitivo, free-to-play
  • Gameplay tanto tecnico quanto esilarante
  • Molte e varie modalità di gioco
L'ultimo di una serie di punta di FPS competitivo, Counter-Strike Global Offensive mira a essere un punto di riferimento nel suo campo, sia per una vasta base di giocatori che per la scena degli e-sport, tutto in free-to-play. Con un gameplay tanto tecnico quanto esilarante una volta padroneggiato e numerose modalità di gioco per tutti i tipi di giocatori, questo titolo non sta per essere detronizzato tanto presto.

Sarà pazzesco!

Impossibile non iniziare una selezione dei migliori FPS multiplayer senza partire dal padrone indiscusso della sua categoria: Counter-Strike: Global Offensive (CS: GO). Il franchise ha debuttato nel 2000, inizialmente una semplice mod multiplayer di un certo... Metà vita. Da allora la licenza ha fatto il suo modo allegro per posizionarsi come la regina dell'e-sport. CS: GO non ha fatto altro che mantenere quell'eredità e ha quasi incontrastato dominato il mondo FPS competitivo sin dalla sua uscita nel 2012, adottando in seguito un formato free-to-play.

Il concetto di base di Counter-Strike è edificantemente semplice: una squadra di cinque terroristi deve far saltare in aria uno dei punti sulla mappa e una squadra di cinque antiterroristi deve fermarli. Un concetto molto semplice che ha indubbiamente contribuito al suo successo sia con i giocatori che nel mondo dell'e-sport.

L'altro aspetto che rende così popolare Counter-Strike e i suoi sequel è il suo gameplay particolarmente tecnico, ma esilarante una volta padroneggiato. Ogni arma ha infatti un comportamento molto specifico, che richiede una perfetta padronanza per ottenere la massima efficienza. Solo che terroristi e antiterroristi non hanno tutti le stesse armi, richiedendo quindi al giocatore una certa capacità di adattamento a ogni partita.

Per portare a termine i propri obiettivi, ogni squadra ha accesso a un negozio all'inizio di ogni round che consente loro di dotarsi di accessori e bonus difensivi. Un intero sistema economico estremamente ben oliato che premia la gestione perfetta e incoraggia l'assunzione di rischi e le prestazioni per ogni giocatore.

La formula si è ovviamente ampliata nel tempo, con nuove modalità di gioco, molte create da una community di appassionati, per rendere CS:GO accessibile a tutti, dai più alle prime armi ai più esperti. Nonostante la sua certa età, questo titolo non sta per essere privato del suo trono, se non forse da un nuovo legittimo erede.

Overwatch: osa vedere il mondo come potrebbe essere

9

JVFR

Vedi prezzoOverwatch

  • Un universo emozionante per un FPS competitivo
  • Eroi molto diversi che offrono un gameplay vario
  • Diverse modalità di gioco per tutti i gusti
Ultima nuova licenza di Blizzard, Overwatch ha avuto l'effetto di una bomba nel mondo degli FPS competitivi. Con un universo emozionante per un gioco puramente multiplayer ed eroi tanto interessanti e vari quanto divertenti da giocare, Overwatch ha decisamente lasciato il segno nel mondo.

Il mondo ha bisogno di più eroi

BlizzCon 2014. Chris Metzen entra in scena per annunciare una nuova licenza timbrata Blizzard, 16 anni dopo StarCraft. Abbiamo scoperto per la prima volta gli inizi di un colorato mondo cyberpunk intriso di ottimismo, con un gigantesco gorilla parlante. Nella sorpresa più totale, abbiamo appreso che Blizzard ha voluto cimentarsi nel mondo degli FPS competitivi. Nel 2016, Overwatch è stato rilasciato ufficialmente e ha causato un vero e proprio tsunami nel mondo dei videogiochi e della cultura pop.

Se Overwatch ha avuto un successo così folgorante, è in parte merito di un universo emozionante e visivamente molto compiuto, cosa estremamente rara per un FPS multiplayer. Pieno di personaggi tanto carismatici quanto interessanti e luoghi intrisi di una forte storia, Overwatch offre un ponte perfetto tra gli appassionati di lore e i giocatori più competitivi, sposando due universi che tutto oppone brillantemente.

Incrociato con MOBA, questo FPS competitivo ci permette di incarnare molti eroi raggruppati in tre categorie: Tank, Support e Damage. Ognuno ha abilità uniche e un'abilità suprema che può cambiare radicalmente il corso di un impegno. Il gameplay di Overwatch è in continua evoluzione. Una composizione che sarà efficace in una situazione potrebbe non esserlo in altre circostanze.

Oltre a questo costante adattamento richiesto ai giocatori, Overwatch offre molti modi per godersi l'esperienza. Dalle modalità di gioco veloce alla modalità competitiva alle modalità di gioco create da una community appassionata, la durata della vita di Overwatch sembrava infinita, regolarmente piena di nuovi contenuti, eroi, mappe e persino modalità di gioco per giocatore singolo per quei multiplayer rimandati.

Sfortunatamente, questo titolo eccezionale è rimasto in vita per un anno dopo lo sviluppo di Overwatch 2, che è seriamente in ritardo. Di recente abbiamo appreso che il suo direttore, Jeff Kaplan, un'icona dell'industria dei videogiochi, aveva deciso di lasciare Blizzard e il suo figlio più caro. È quindi sotto auspici poco incoraggianti che stiamo monitorando l'uscita di Overwatch 2, sperando ugualmente che questo seguito riesca a rimettere in carreggiata questa favolosa licenza.

Call of Duty: Modern Warfare - uno dei migliori episodi della licenza

9

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Vedi PrezzoCall of Duty: Modern Warfare

  • Una campagna per giocatore singolo matura e senza compromessi...
  • Un motore grafico sgargiante
  • Un'offerta multiplayer molto densa
  • Un degno successore di Call of Duty 4
Successore di uno dei migliori episodi del franchise Call of Duty, Modern Warfare ultima generazione si presenta come un'ottima revisione del titolo originale, sia nel suo aspetto solista che nel suo aspetto centrale, il multiplayer.

Il Capitano Price approverebbe sicuramente

Si Call of Duty faticando a rinnovarsi nel suo formato annuale, un episodio del 2007 ha lasciato il segno nel mondo degli FPS multiplayer: Call of Duty 4: Modern Warfare. È quindi opportuno che la versione rivisitata di questo leggendario titolo trovi posto nella nostra selezione.

Nel 2007, Modern Warfare è arrivato seriamente a rinfrescare il franchise di Call of Duty, solitamente limitato agli eventi della seconda guerra mondiale. Come suggerisce il nome, questo episodio ci ha immerso nella guerra moderna, con tutti i nuovi gadget e vantaggi che comporta.

Modern Warfare ha anche introdotto il sistema Kill Streak, premiando i giocatori efficienti con vantaggi e gadget per avere il sopravvento sulla squadra avversaria. Questo, unito a una vasta gamma di armi, modalità di gioco e mappe, ha contribuito a renderlo un episodio cult.

Consapevole del posto speciale che questo titolo occupa presso i fan della licenza, Activision ha quindi diviso nel 2019 una versione rivisitata di questo episodio cult, che ha saputo dare nuova vita a un titolo vecchio già di 12 anni.

Sfruttando le ultime tecnologie, Modern Warfare è più bello e di successo che mai, e rimane ancora oggi un FPS multiplayer di marca.

Apex Legends: un gradito Respawn del genere Battle Royale

7

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Apex Legends

  • Gratuito e senza (troppe) micro transazioni
  • Buon accumulo di pressione durante le partite
  • Gioco cooperativo molto ben integrato
Un derivato Battle Royale dell'eccellente Titanfall 2, Apex Legends offre una versione rinfrescante di un genere particolarmente popolare. Con un gameplay dinamico e vario grazie alle diverse leggende, il titolo si rinnova costantemente grazie a un flusso continuo di nuovi contenuti.

Uccidi il leader

Dopo l'ottimo, ma purtroppo poco acclamato Caduta dei titani 1 e 2, Respawn Entertainment ovviamente non aveva finito con questo universo e ci ha offerto la sua visione del Battle Royale, particolarmente in voga ultimamente. Nel 2019, Apex Legends è nato così ed è stato un successo travolgente al momento della sua uscita (grazie in parte a influenti streamer attraverso Electronic Arts).

Se poi la follia delle prime settimane si è affievolita, ciò non toglie che Apex Legends offra una visione particolarmente rinfrescante del Battle Royale. Tre giocatori devono scegliere tra una vasta gamma di leggende con le proprie abilità, per competere contro altre squadre su una vasta mappa e correre per la sacrosanta Top 1.

L'eredità di Titanfall si fa sentire bene nel gameplay di Apex Legends, permettendo di eseguire scivolate e arrampicarsi agilmente sui muri, offrendo così una strategia sempre rinnovata in tre dimensioni. L'arsenale di Titanfall ha colto l'occasione per rientrare, offrendo un'ampia gamma di possibilità, ognuna delle quali può essere completamente personalizzata.

Dalla sua uscita, il titolo ha continuato ad espandersi con nuovi contenuti, leggende, mappe e modalità di gioco, offrendo ai giocatori nuove opportunità per immergersi nell'azione. Il classico sistema Season Pass e i campionati competitivi sono anche lì per incoraggiare i più motivati ​​a tornare regolarmente per mostrare le loro imprese.

Un titolo a tutti gli effetti ottimo nella miriade di Battle Royale esistenti, che trova quindi naturalmente posto nella nostra selezione dei migliori FPS competitivi degli ultimi anni.

Il miglior FPS cooperativo

Dopo l'FPS singolo e multiplayer, non resta che proporvi la nostra selezione dei migliori FPS cooperativi. Se questi sono meno numerosi dei loro coetanei, alcuni hanno comunque lasciato il segno nel genere. Più che mai, se la competizione ti pesa, ma vuoi divertirti con gli amici, questi titoli e i giochi a cui si ispirano ti delizieranno per ore.

Left 4 Dead 2: due dita e zombie

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Vedi il prezzoLeft 4 Dead 2

  • Gameplay cooperativo spaventosamente avvincente
  • Una modalità multiplayer molto ben realizzata
  • Mappe e situazioni tanto varie quanto casuali
Left 4 Dead 2 a suo tempo ha ampiamente superato il suo fratello maggiore e da allora è diventato un punto di riferimento nel genere FPS. Spesso copiato ma raramente eguagliato, questo titolo ha segnato la storia degli FPS cooperativi con un'impronta rosso sangue.

Pensi che l'elicottero sia fatto di cioccolato

Nel 2008, Valve è tornata ancora una volta per dare una scossa al genere FPS Sinistra 4 Morto, un FPS cooperativo che contrappone quattro sopravvissuti a orde di infetti, che cercano disperatamente di sopravvivere. Appena un anno dopo, abbiamo scoperto Sinistra 4 Morto 2, un seguito a tutti gli effetti eccezionale, che ha poi dato vita a tanti titoli simili, senza mai eguagliare l'originale.

Se il gameplay di Left 4 Dead e del suo sequel si è rivelato relativamente classico, è soprattutto nelle sue meccaniche che danno il posto d'onore alla cooperazione che brilla. Occorre infatti evolversi in gruppo, rischiando di perdere in un attimo un compagno, mettendo seriamente a repentaglio il resto della missione.

Oltre ai classici infetti, Left 4 Dead infatti ci mette regolarmente faccia a faccia con infetti speciali, ciascuno dotato di abilità speciali volte a separarci dagli altri. Questo, unito all'aspetto programmato o meno di orde quasi infinite di zombi, aiuta a rendere ogni momento unico e stressante. Per non parlare del fuoco amico che spesso può rivelarsi fatale, soprattutto a difficoltà maggiori.

Le diverse mappe offerte, con obiettivi molto vari, sono sicuramente identiche ad ogni tentativo, ma la disposizione di armi, oggetti curativi e accessori è per lo più casuale. Ciò si aggiunge alla costante pressione che ci chiede sempre di andare avanti, ma con cautela.

Tutto questo, unito a personaggi tanto stereotipati quanto divertenti e accattivanti, ha sicuramente contribuito a rendere il franchise di Left 4 Dead un monumento degli FPS, e più in particolare degli FPS cooperativi.

Borderlands 2: pedala con gli amici su una moto di carne

JVFR

Controlla il prezzoBorderlands 2

  • Una storia contorta e il bel Jack
  • Gameplay nervoso e divertente
  • Una vita apocalittica
Secondo titolo di una licenza che ha letteralmente dato vita al genere FPS looter shooter, Borderlands 2 vuole essere più spettacolare, grandioso e vincente del suo predecessore. È chiaro che ha ampiamente superato il maestro ed è ancora oggi un riferimento della sua stessa specie.

Un pony di diamanti chiamato... pioggia di bottino

Nel 2009, Gearbox Software è andato con Borderlands, apparentemente nulla, danno vita ad un nuovo sottogenere degli FPS: il tiratore saccheggiatore. Un primo tentativo brillante e ben colpito, magistralmente trasformato da Borderlands 2, tre anni dopo. Un sequel più grandioso, più folle e più compiuto rispetto alla formula originale, e ancora oggi un monumento a sé stante.

Borderlands ci immerge quindi in un universo post-apocalittico in gran parte ispirato a Mad Max, sadici e carne di carne per giunta. Incarniamo i Cacciatori della Cripta, ciascuno dotato di un'abilità unica e di un'affinità con determinati tipi di armi. Mescolando sapientemente elementi generalmente presenti nel genere hack'n slash come gli alberi dei talenti e un intero sistema di equipaggiamento, Borderlands ha quindi offerto un'esperienza mai vista prima nell'universo FPS.

Borderlands 2 ha ulteriormente rafforzato una formula già particolarmente redditizia, spingendosi ancora oltre, a tutti i livelli. Ci ha anche presentato, così, uno dei cattivi più leggendari che i videogiochi abbiano visto fino ad oggi: Handsome Jack.

Con un gameplay nervoso e dinamico, una quantità astronomica di missioni, boss ed equipaggiamento, questo sequel è ancora oggi il miglior episodio della serie e uno dei migliori tiratori di saccheggi mai pubblicati.

Se Borderlands 3 ha ancora perfezionato la formula su certi punti, gli manca ancora quel qualcosa di unico che aveva il suo predecessore. Tuttavia, l'avventura non è ancora finita e le ultime novità di Gearbox Software potrebbero ancora sorprenderci.

Destiny 2: un titanico MMO FPS

8

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Vedi il prezzoVedi il testDestiny 2: la regina strega

  • Magnifiche decorazioni
  • Una nuova area giochi molto ampia
  • Una scena convincente
  • Modalità di difficoltà leggendaria
  • musica
  • Uno scenario che va davvero avanti
Con The Witch Queen, Bungie spinge Destiny 2 in un'ambientazione sorprendente e in un universo sorprendente. Ma il titolo manca di accessibilità per i nuovi giocatori e soffre di una stagione che deve ancora essere convinta.

Al lavoro, Guardiani!

Dopo anni di servizio buono e leale alone, Bungie ha deciso di cambiare aria e universo. Traendo ispirazione dal sottogenere tiratore saccheggiatore, lo studio ci avrebbe offerto nel 2014 uno dei primi FPS incrocio di MMO: Destino. Esclusivamente su console, questo eccellente titolo ha ricevuto un sequel nel 2017, arrivando su PC.

Il destino ci propone quindi, come Halo prima di esso, di scoprire un universo fantascientifico ricercato e molto compiuto. Il pianeta Terra si trova sotto la protezione di una misteriosa entità conosciuta come la Guida. Per qualche ragione sconosciuta, è in grado di rendere immortali coloro che sono sotto la sua protezione, esseri che conosciamo come Guardiani.

Al lancio del gioco, abbiamo quindi la possibilità di scegliere tra tre classi di Guardiani: il Titano, il Cacciatore e l'Arcanista. Ognuno ha abilità speciali e il proprio albero dei talenti, che può essere specializzato in diverse sottoclassi. È qui che entrano in gioco le meccaniche del looter shooter, ogni confronto e ricerca ci permette di guadagnare potere equipaggiandoci con le nostre varie scoperte.

Ma dove Destiny si distingue da un certo Borderlands è nel suo aspetto multigiocatore di massa. Nel corso delle nostre avventure, ci imbatteremo spesso in illustri sconosciuti, soprattutto in occasione di eventi mondiali. Durante l'endgame verranno proposte anche molte attività di tipo raid per poter affrontare i contenuti più difficili del gioco, con le migliori ricompense possibili come ricompensa per il successo.

Se Destiny 2 ha avuto un viaggio incredibile, pubblicato per la prima volta da Activision tramite Battle.Net prima che Bungie riacquistasse la sua indipendenza e andasse su Steam, ciò non toglie che si presenti oggi come un titolo eccezionale. . I fan di FPS e MMO avranno tempo e denaro per Destiny 2, grazie alle numerose aggiunte regolari di contenuti, tramite espansioni o altro.

"Ho bisogno di una pistola"

Ecco la fine della nostra selezione dei migliori FPS per giocatore singolo, multiplayer e cooperativo. Sottolineiamo ancora una volta che questo non è né un elenco esaustivo né un elenco oggettivo. Siamo anche curiosi di sentire le vostre opinioni e aneddoti su questo genere monumentale e prolifico.

Che si tratti di una bella esperienza da solista, di un bisogno di adrenalina e competizione o semplicemente di tirar fuori le armi con gli amici, tutti dovrebbero trovare un'arma su misura. Perché più che un'esperienza viscerale, l'FPS è soprattutto eterno.

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