Vent'anni fa, Nintendo ha rilasciato il GameCube

Vent'anni fa, Nintendo ha rilasciato il GameCube

©Nintendo

Diversi mesi prima della sua uscita europea, il GameCube è atterrato il 14 settembre 2001 nel Paese del Sol Levante e Nintendo festeggia oggi il suo felice anniversario.

“Piccolo, cubico e portatile grazie alla sua maniglia... Sono passati 20 anni da quando il Nintendo GameCube è stato rilasciato in Giappone. È in queste poche parole che l'azienda giapponese ci ricorda quella che sarà per sempre la prima console del produttore ad abbandonare il formato a cartuccia... molto tempo dopo la concorrenza.



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Poco più di sei anni di esistenza

In un momento in cui le console e le versioni globali erano per così dire contraddittorie, Nintendo aveva logicamente distribuito per la prima volta la sua console di sesta generazione in Giappone, quindi 20 anni fa, esattamente il 14 settembre. Poche settimane dopo, il 18 novembre 2001, è stato rifornito il mercato nordamericano, ma gli europei hanno dovuto attendere ancora diversi mesi.

Nel Vecchio Continente, Nintendo ha aspettato fino al 3 maggio 2002 per rilasciare il suo (o il suo, dipende da te) GameCube. Notate che, per una volta, è stato quasi a nostro vantaggio, visto che proprio pochi giorni prima di questa distribuzione europea, Nintendo aveva deciso di abbassare (avete letto bene) il prezzo della sua console, che era passato da 250 a 200 euro.

Inoltre, gli europei non sono stati i peggiori con questa data di uscita. In Australia, il GameCube è arrivato solo il 17 maggio 2002, e abbiamo dovuto attendere il 23 agosto 2002 per vederlo sbarcare in Brasile… La fine della produzione della console è stata annunciata da Nintendo il 30 novembre 2007, per un discreto breve esistenza dopo tutto.



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Poco più di 20 milioni di console vendute

C'è da dire che questo GameCube non è proprio arrivato su un terreno conquistato. Certo, Nintendo ha sempre avuto una nutrita community di appassionati pronti a tutto pur di difendere la "loro" azienda. Può contare anche sull'amplissimo consenso del pubblico giapponese, ma la concorrenza sarà stata particolarmente agguerrita all'inizio del XXI secolo.

Vent'anni fa, Nintendo ha rilasciato il GameCube

Luigi's Mansion © Nintendo

Non menzioneremo il caso del Dreamcast che, nonostante tutta la buona volontà di SEGA, non è mai riuscito a vincere. Impossibile, invece, eclissare l'arrivo sul mercato di un colosso: Microsoft. Soprattutto da quando la sua Xbox è arrivata il 14 marzo 2002 in Europa, solo poche settimane dopo un'uscita americana con grande clamore. Certo, la console era molto più costosa, ma sfruttava la formidabile forza d'attacco degli Stati Uniti.

Resta il fatto che IL concorrente, IL rullo compressore di questa generazione non è altro che la PlayStation 2 di Sony, e, inevitabilmente, di fronte a questa macchina storica, il GameCube ha avuto tutte le difficoltà del mondo a seguire. È anche una delle console domestiche con il minor mercato nel catalogo di Nintendo: 21,74 milioni di console e 208,57 milioni di giochi venduti. Siamo indietro rispetto ai 25 milioni di Xbox e lontani anni luce dai 155 milioni di PlayStation 2.

In definitiva, in casa Nintendo, solo Wii U ha fatto meno bene con i suoi 14 milioni di unità vendute, ma parleremmo quasi di incidente industriale in questo caso specifico.


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Titoli eccellenti, ma un fine vita difficile

Come il Nintendo 64 qualche anno prima, anche il GameCube è talvolta percepito come la macchina che ha saldamente ancorato Nintendo nella sua abitudine di fare affidamento solo sulle sue licenze più forti per stabilire il successo delle sue console. Quando uscì il 14 novembre 2001, il GameCube era quindi accompagnato da Luigi's Mansion.


A partire dall'E3 2001, oltre a questo Luigi's Mansion, erano stati così presentati altri "mastodonti", tra i quali si segnalano in particolare Super Smash Bros. Melee, ma anche l'arrivo di un nuovo franchise, Pikmin. Sarà stato però necessario attendere un altro anno perché si parlasse dei pesi massimi della ludoteca di GameCube: giochi come Metroid Prime, Star Fox Adventures, Super Mario Sunshine o The Legend of Zelda: The Wind Waker hanno aspettato l'E3 2002 per mettiti sotto i riflettori.

Il GameCube si distinguerà anche con titoli straordinari come Star Wars: Rogue Squadron II Rogue Leader di Factor 5, la sua versione di Animal Crossing, l'eccellente Mario Kart: Double Dash o pochi altri come F-Zero GX, Metal Gear Solid: The Twin Snakes, Paper Mario: The Thousand-Year Door, Resident Evil 4, Super Monkey Ball e il suo sequel o The Legend of Zelda: Twilight Princess, uscito anche su Wii.

Tuttavia, per Nintendo, il fallimento è ovvio. Il GameCube non si è venduto bene come le console concorrenti e, logicamente, i giochi non hanno seguito. Finanziariamente, se, al momento, Nintendo sta facendo anche più che onorevolmente, lo deve molto più al successo del suo Game Boy Advance che ai successi della console casalinga.


Questo difficile fine vita ovviamente non deve eclissare le ore passate sui vari titoli che abbiamo citato in precedenza e che hanno uno stile e un gameplay che fanno onore a una macchina che, nonostante tutto, non stiamo per dimenticare!

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