Test di Marvel's Avengers: un raduno molto tortuoso

Test di Marvel's Avengers: un raduno molto tortuoso

Previsto a turno dal suo annuncio iniziale nel gennaio 2017, Marvel's Avengers appena arrivato su console e PC. Con la sua dimensione di "servizio di gioco", il titolo promette di evolversi e addensare i suoi contenuti nel corso delle settimane. Ma quanto vale davvero al lancio? Questo è il mistero che cercheremo di chiarire attraverso questo test.

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Test di Marvel's Avengers: un raduno molto tortuosoVisualizza il prezzoLeggi la conclusioneMarvel's Avengers

  • Alcune sequenze molto interessanti nella modalità storia
  • Kamala Khan, un personaggio principale accattivante
  • Grafica pulita
  • Un sacco di contenuti subito disponibili
  • Missioni ripetitive e noiose
  • I combattimenti illeggibili (grazie alla telecamera)
  • La pigra messa in scena
  • Menu sgradevoli da navigare su console

Durante la sua campagna di marketing, Marvel's Avengers ha mantenuto una fitta nebbia nei confronti della sua struttura. Se il prologo di questa avventura è stato presentato in quasi tutti i programmi di videogiochi per diversi mesi, la dimensione connessa del software Crystal Dynamics ha impiegato molto più tempo a rivelarsi. La beta ci ha offerto un primo antipasto piuttosto misto e la versione finale di questa produzione ad alto budget ha confermato i nostri timori.



Stare insieme dicevano!

Partiamo dalla modalità storia che racconta come la famosa fazione dei supereroi è stata smantellata in seguito agli eventi di A-Day. I Vendicatori sono ritenuti responsabili della distruzione di parte di San Francisco quando il loro Helicarrier esplode. Questo incidente è all'origine del loro smantellamento ed è l'AIM che prende il sopravvento per rassicurare la popolazione. Ma ovviamente questa grande azienda è intrisa di cattive intenzioni poiché insegue senza sosta gli inumani, vale a dire i cittadini dotati di superpoteri in seguito al disastro dell'A-Day. Si metterà così in testa Kamala Khan (o Miss Marvel), giovane ammiratrice degli Avengers dotata anche di poteri, di riunire i nostri cari eroi in costume per contrastare l'organizzazione criminale e il suo esercito robotico.



Se riprende elementi visti nei fumetti, lo scenario di Marvel's Avengers è stato interamente creato per le esigenze del gioco, piuttosto che optare per un semplice adattamento. Se il giocatore incarna a sua volta i diversi supereroi (Iron-Man, Hulk, Black Widow, Captain America, Thor e quindi Miss Marvel), è proprio Kamala ad avere il ruolo principale. Questa è la prima bella sorpresa dal momento che l'adolescente è estremamente accattivante e talvolta toccante. Gli sceneggiatori si prendono il tempo per presentarlo correttamente e hanno abilmente evitato di scavare nelle personalità degli altri eroi che già conosciamo. Sfortunatamente, e nonostante un'introduzione esplosiva, la modalità storia fatica a convincere appieno durante le sue dieci ore. Colpa di una messa in scena basilare e della mancanza di sorprese.

Test di Marvel's Avengers: un raduno molto tortuoso

L'eroina, quella vera, è Kamala!

Va detto che le missioni non aiutano molto. In effetti, gli obiettivi sono il più ridondanti possibile perché Marvel's Avengers è un picchiaduro eccessivo. È molto semplice, tutto è una scusa per rompere i robot AIM. Avremmo apprezzato un po' più di varietà nei contenuti complessivi del gioco, e visto che parliamo degli avversari, c'è anche da dire che il bestiario è chiaramente poco ispirato, con il giocatore che passa il 95% del suo tempo a picchiettare pesantemente sugli androidi. armato. Inoltre, i veri boss incrociati nella progressione si contano sulle dita di una mano.

I momenti epici tanto cari ai film Marvel sono in fin dei conti troppo pochi. Se certi passaggi vengono riprodotti all'Uncharted (il direttore creativo del gioco avendo lavorato alla licenza Sony), non riescono mai a prendere le nostre retine come Naughty Dog sa farlo così bene. Una volta terminata l'avventura principale, le missioni di fazione e le altre missioni secondarie sono purtroppo dello stesso tipo.



Test di Marvel's Avengers: un raduno molto tortuoso

Alcuni QTE per alcuni punti salienti della storia principale
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Il bottino, c'è solo quello vero (o no)!

Questa mancanza di ispirazione che colpisce la campagna può essere in parte spiegata dalla struttura generale del titolo. Come accennato in precedenza, Marvel's Avengers è un "gioco di servizio". Questo si traduce nella possibilità di giocare la maggior parte delle quest in cooperazione (fino a quattro) e soprattutto nel fatto di saccheggiare ogni volta un massimo di loot. Occorre quindi aprire forzieri sparsi in zone più o meno aperte e far salire il livello di potenza di ogni supereroe. Questo ovviamente ti incoraggia a coltivare e ripetere un obiettivo più volte per ottenere un equipaggiamento migliore. Se i fan di Destiny, Warframe e altri giochi del genere troveranno senza dubbio il loro account, altri potrebbero annoiarsi rapidamente.

L'evoluzione della nostra squadra è quindi abbastanza lenta da costringerci a concatenare Zone di Guerra, missioni più o meno lunghe (da 5 minuti a 2 ore!) che ci ricompenseranno con un bottino raro o leggendario. Anche in questo caso si tratta di un classicismo senza nome. Gli sviluppatori hanno comunque apportato un tocco di gioco di ruolo tramite alberi delle abilità che ti consentono di sbloccare abilità attive e passive. Ma anche qui è obbligatorio un investimento a lungo termine per sbloccare tutti i poteri dei nostri sei eroi.

Test di Marvel's Avengers: un raduno molto tortuoso

È possibile raccogliere fumetti durante l'avventura. Ahimè, impossibile leggerli...

C'è ancora speranza perché, in quanto "servizio di gioco", Marvel's Avengers vedrà il suo contenuto evolversi nelle settimane e nei mesi (o addirittura negli anni) a venire. Sappiamo già che i nuovi personaggi giocabili saranno scaricabili gratuitamente. Sarà il caso di Kate Bishop, Occhio di Falco e Spider-Man (solo su console PlayStation). Possiamo anche scommettere sull'aggiunta di nuove skin e altre missioni secondarie. Speriamo in vere novità sul piano narrativo perché il titolo per il momento non brilla proprio in questo ambito.



Un bordello in stile Hulk

Per quanto riguarda il contenuto, siamo fissi. Ma come si svolge questo Marvel's Avengers? Sulla carta non è molto complicato mentre in pratica è tutta un'altra storia. Infatti, se il punto di vista in terza persona non stupisce, i tanti litigi non mancano di sorprenderci... Ma non nel senso buono della parola, ahimè. Se i nostri supereroi sono piuttosto piacevoli da controllare, è chiaro che non è facile utilizzare agevolmente i loro diversi poteri per via dell'aspetto disordinato degli scontri. È molto semplice, diventa molto difficile piazzare un contrattacco, schivare o colpire nel punto giusto quando diversi robot ci circondano. Anche la fotocamera che devi sostituire costantemente manualmente non semplifica il compito. E nonostante il sistema di blocco, non è raro mancare completamente il bersaglio nemico.

JVFR

C'è molto (troppo) da fare attorno a questa cara Vedova Nera

Peccato perché ogni Vendicatore ha tecniche complementari rispetto agli altri protagonisti. Hulk è abituato a tankare, Iron Man è molto efficace da lontano come in aria o Black Widow mostra un'agilità incredibile. Ce n'è per tutti i gusti. Per rimanere sul lato positivo, durante le partite in solitaria, l'IA degli alleati è sempre estremamente efficace. I compagni di squadra vengono subito a rianimarci e usano i loro poteri al momento giusto. Perché sì, oltre ai colpi base (leggeri e pesanti), il nostro avatar ha tre abilità speciali tra cui una ultimate. In generale, queste abilità sono molto efficaci e impressionanti!

Ma i nemici a schermo non sono gli unici a contaminare l'ergonomia del gioco, così i menu, in cui trascorriamo diverse ore equipaggiando i bottini raccolti, migliorandoli tramite risorse racimolate durante le missioni o anche visionando gli elementi cosmetici, sono assolutamente spaventoso da sfogliare. La colpa sono i rallentamenti nel passaggio da una finestra all'altra e un cursore non proprio ottimizzato per i controller. Inoltre, non è raro vedere scomparire questo famoso cursore all'apertura del menu. Un bug che si spera venga risolto presto.

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Un po' di pratica contro i nemici virtuali (ma fa ancora male)

Un giro veloce intorno al mondo

Passiamo alla parte visiva di questo Marvel's Avengers che ci fa viaggiare attraverso diversi ambienti durante le sue numerose missioni. Che si tratti della tundra russa, delle principali città degli Stati Uniti o persino dell'Helicarrier (che funge da hub qui), ogni luogo è perfettamente modellato. L'osservazione è simile sull'aspetto dei supereroi che abbiamo l'opportunità di incarnare. Se il gioco non si distingue in termini di direzione artistica, bisogna riconoscere che la parte grafica non soffre di alcun difetto di rilievo.

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Altre aree aperte nascondono forzieri e attività secondarie da completare

Impossibile dire lo stesso per la tecnica. Infatti, anche se abbiamo effettuato questo test su PS4 Pro in "modalità performance", il gioco è vittima di grossi cali di framerate quando ci sono molti nemici sullo schermo. Ci siamo anche lamentati dei tempi di caricamento un po' lunghi tra un game over e il ritorno alla missione. L'ottimizzazione non è dunque alla festa anche se, ancora una volta, un'ipotetica patch potrebbe correggere tutto ciò.

Infine, ripassiamo rapidamente il panorama sonoro del titolo con una colonna sonora epica che fa bene il lavoro e un convincente doppiaggio spagnolo. Ma dal momento che si tratta di Marvel's Avengers, c'è sempre un rovescio della medaglia. Questa volta, al momento del nostro test, è stata la sincronizzazione labiale ad agire durante i filmati. Niente di molto drammatico, ma è bastato per spezzare l'immersione.

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Si spera che molti miglioramenti siano all'orizzonte

Marvel's Avengers : l'avis de Clubic

In breve, Marvel's Avengers chiaramente manca di finitura nel suo insieme. Se il contenuto generoso, la grafica di successo e lo scenario simpatico della campagna seducono a prima vista, il gioco moltiplica la goffaggine in seguito. La ripetitività delle missioni, i combattimenti disordinati e il framerate capriccioso possono anche scoraggiarti rapidamente. A questo si aggiunga l'aspetto “Game service” che sembra favorire questa struttura traballante e priva di qualsiasi originalità. Infine, il software Crystal Dynamics fatica a convincere per il suo lancio.

Marvel's Avengers

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Senza essere un naufragio, Marvel's Avengers purtroppo non riesce mai a raggiungere l'altezza di ciò che abbiamo il diritto di aspettarci da un videogioco ad alto budget nel 2020. Se prende in prestito alcune buone idee da Uncharted per la sua modalità storia o anche da Destiny per il Parte "game service", il titolo pubblicato da Square Enix pecca in troppi ambiti. Le quest sono tutte uguali, anche i nemici e deplorevoli problemi tecnici sono da deplorare. Ovviamente non seppelliremo immediatamente Marvel's Avengers, che potrebbe vedere la sua formula migliorare nel tempo. Ma al momento della sua uscita, la delusione è palpabile.

più

  • Alcune sequenze molto interessanti nella modalità storia
  • Kamala Khan, un personaggio principale accattivante
  • Grafica pulita
  • Un sacco di contenuti subito disponibili
  • IA alleata molto reattiva
  • Supereroi a volte esilaranti da incarnare

Il minimo

  • Missioni ripetitive e noiose
  • I combattimenti illeggibili (grazie alla telecamera)
  • La pigra messa in scena
  • Menu sgradevoli da navigare su console
  • Grandi cali di framerate durante i combattimenti
  • Nemico banale "Bestiario"
  • Problemi di sincronizzazione labiale
Vedi PriceBuy Marvel's Avengers

Test effettuato su PS4 Pro a partire da un codice fornito dall'editore

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