Shedworks è uno studio molto piccolo composto da due persone. È anche una scatola all'origine di un grande gioco: Sable, disponibile da oggi. Pubblicato da Raw Fury (Call of the Sea, Townscaper, Atomicrops…), il gioco ha incuriosito il pubblico fin dal suo primo trailer, con la sua chiara linea grafica in stile Moebius. Il risultato: un affascinante mondo aperto.
7
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- Un'esplorazione equilibrata
- Grafica originale e sorprendente
- Un universo lavorato ed emozionante
- La gioia di guidare una hoverbike
- Alcuni bug fastidiosi
- Ci sarebbe piaciuto incontrare più persone nel deserto
- Nessuna versione spagnola ancora
Test effettuato sulla versione PC (via Steam) del gioco utilizzando una chiave fornita dal publisher. Sable è disponibile dal 23 settembre 2021 su PC, Mac e Xbox Series (tramite Steam e Xbox Game Pass).
In un universo desertico disseminato di relitti vive il giovane Sable. Fa parte di una tribù di nomadi che si sono accampati su una grande roccia in mezzo alle dune. Ma oggi è l'unica a fare le valigie per scoprire altri orizzonti: è il giorno del suo “sbaglio”. Come tutti gli altri giovani della sua tribù prima di lei, deve prendere la sua nuova maschera, salire su un hoverbike e partire per visitare il mondo da sola. Dopo alcune prove e una cerimonia, eccoci a bordo della nostra moto galleggiante, diretti verso l'uscita del canyon dove si è insediata la nostra tribù. Inizia l'avventura: mentre esploriamo, dalle foreste pietrificate alle oasi, passando per navi abbandonate e vestigia misteriose, partiamo alla scoperta del deserto e delle persone che lo abitano.
Nessuna questione di impantanarsi
Scoprendo i primi video che mostrano paesaggi impressionanti e grafiche insolite, ci saremmo potuti aspettare una ricerca contemplativa, quasi mistica, come un Viaggio o un Abzu. Una specie di passeggiata di poche ore in mezzo alle dune, senza dialoghi e nemmeno, senza altri protagonisti da incontrare. In effetti, Sable non è affatto quello. Shedworks ci offre un vero e proprio gioco di esplorazione nel mondo aperto con un inventario, missioni, enigmi... e persino un'indagine! Non è necessariamente quello che ci aspettavamo, e va bene.
Shedworks ha trovato il giusto mezzo tra contemplativo e narrativo: Sable non si preoccupa di un HUD eccessivamente invadente. Nulla viene a deturpare il paesaggio durante le nostre passeggiate alla ricerca di navi arenate, rovine o accampamenti. Quando la bussola è attivata, viene visualizzato solo l'obiettivo della missione. Una scelta saggia, che mette davvero in risalto la bellezza della grafica.
Tale bussola serve anche per posizionare i nostri indicatori sulla mappa. Questa caratteristica è particolarmente utile, perché i luoghi degni di nota ci vengono indicati solo molto vagamente dai personaggi che incontriamo. Un rilievo dalla forma strana o un cambio di bioma sono poi ulteriori indizi per individuare i nostri obiettivi. Il concetto è ben congegnato: il giocatore è come Sable, perso in questa immensità, ma determinato a portare a termine le sue missioni.
Non c'è dubbio che lo stile grafico sia IL punto che inizialmente ha attirato l'attenzione degli internauti. Con il suo bel cell-shading e i colori pastello, il gioco ci ricorda i fumetti franco-belgi durante la sua era di linee chiare, e in particolare Moebius e Hergé. I costumi, i vasi e la bizzarra vegetazione danno invece l'impressione di entrare direttamente nel mondo di Nausicaä della Valle del Vento, il film fondatore dello Studio Ghibli. Questi sono anche riferimenti invocati dagli amici di Shedworks durante l'E3 del 2018. Questo pregiudizio grafico funziona... il più delle volte. I colori, infatti, variano molto a seconda del sole che batte sulle superfici. Anche se è raro, capita di trovarsi in un'ambientazione in cui tutte le tinte unite sono dello stesso colore, il che complica seriamente il gameplay. Oltre a ferire gli occhi.
È un peccato, perché per il resto l'idea è originale e molto estetica. Ci piace contemplare i paesaggi immaginati dai creatori del gioco, dal piccolo cactus verde mela alla nuvola quasi da cartone animato, passando per le folate di vento rappresentate da grandi linee bianche.
Ma non c'è tempo per perdere tempo: molte vestigia ed edifici nascondono enigmi che ti permettono di progredire in una missione o ottenere oggetti rari. Questi non sono estremamente difficili, ma rimangono relativamente intelligenti. L'arredamento diventa più di un argomento estetico: questa meridiana gigante è molto carina, ma non è possibile attivare qualcosa con essa?
Quando sei stato nel deserto troppo a lungo
Bene, le dune, le rovine, va tutto bene, ma ci stiamo divertendo? Il pericolo di un mondo aperto, soprattutto se è grande, è che è vuoto. Il mondo di Sable è pieno di piccole sorprese nascoste qua e là che rendono il viaggio sempre piacevole. Un orizzonte molto piatto nasconde un gigantesco pozzo scavato nel terreno, un ponte ornato di statue gigantesche appare in mezzo ai pilastri di pietra naturale, un immenso vascello che chiede solo di essere esplorato prende forma all'ansa di un sentiero... Per insomma, l'autore di questo test vi ha trascorso dodici ore in un fine settimana senza mai annoiarsi. Tanto più che tutto è fatto per facilitare l'esplorazione. L'hoverbike è facile e divertente da guidare e ci permette di tagliare le dune a tutta velocità, e una potenza acquisita all'inizio del gioco permette di librarsi senza nemmeno richiedere stamina. Immaginate allora la felicità di salire su un punto alto (come una montagna o un grande edificio), per spiccare il volo ed esplorare gli orizzonti in volo.
Tuttavia, se ci imbattiamo in molti luoghi da esplorare e tutta una serie di enigmi da risolvere, l'universo di Sable lascia comunque un piccolo assaggio di vuoto. E per una buona ragione: fuori dalle città e dai campi, non incontri molte persone. Eppure nulla impedirebbe ad altri nomadi di esplorare il deserto, come noi. Partecipare a una gara di hoverbike in mezzo alle dune o dare una mano a una carovana sabbiosa potevano però essere obiettivi divertenti. Nonostante ciò, Sable non ha la malattia del "mondo aperto vuoto" e il gioco si rivela proprio dispendioso in termini di tempo.
Il solo sblocco dell'intera mappa richiederà circa dieci ore. Non aspettarti di affrettarti ad afferrare ogni pezzo della mappa in fretta, perché ci sarà sempre qualcosa che attirerà la tua attenzione e ti distrarrà dal tuo obiettivo principale. Una volta che la mappa sarà completamente rivelata, avrai ancora un sacco di missioni da completare. Non solo sono numerosi, ma sono anche vari. Sceglierai di aiutare tutti i meccanici per ottenere il distintivo del macchinista, di indagare per scoprire chi ha sabotato la rete elettrica di Eccria o di andare alla ricerca di tutte le navi abbandonate?
Dipende da te, ed è completamente connesso alla storia del personaggio. Sable ha lasciato la sua tribù per esplorare il mondo, senza vincoli reali, con l'unico obiettivo di trovare la sua strada. Questa cornice narrativa ben si presta all'esplorazione molto libera del gioco, parliamone, inoltre, della narrazione. Gli NPC che incrociano il nostro cammino sono un po' loquaci, ma è abbastanza piacevole in quanto i dialoghi sono ben scritti. I testi sono poetici quanto i paesaggi, il che conferisce coerenza all'insieme. D'altra parte, il gioco non offre una versione spagnola al momento del rilascio, prevista per il 2021. Coloro che non sono molto a loro agio con l'inglese dovranno quindi attendere il VF, poiché il vocabolario utilizzato è piuttosto tagliente . Per altri è un piacere scoprire poco a poco questo mondo, con i suoi codici e le sue tradizioni.
Sul versante artistico, anche la musica è un punto di forza del gioco: ogni bioma ha il suo, e il passaggio da una colonna sonora all'altra è sufficientemente sottile. Alcune musiche creano atmosfere uniche che invogliano a trascorrere più tempo nelle zone interessate per ascoltarle con calma.
Sable, l'avis de JVFR
Sable è in definitiva una bellissima esperienza. Le decorazioni sono lavorate e l'atmosfera è poetica, dai paesaggi ai testi passando per i temi. Sorprese come edifici dall'architettura imponente o misteri da risolvere si nascondono ovunque e fanno la nostra scoperta di questo affascinante mondo. Se la mappa offre diversi biomi, il mondo stesso rimane un deserto (visto il titolo del gioco, nulla di sorprendente), e qualcuno potrebbe deplorare una certa monotonia nei paesaggi. Tuttavia, puoi trascorrere diverse ore di fila senza vedere passare il tempo.
Offrire un gioco open world senza bug è complicato, e lo è ancora di più per un piccolo studio indipendente. Alcuni problemi sono quindi da deplorare: il contamonete può bloccarsi, l'hoverbike può scomparire senza motivo, gli obiettivi delle quest tendono a deselezionarsi da soli e una particolare musica (la meno melodiosa purtroppo) inizia a suonare in loop non appena si entra nel biomi che lo attivano. È doloroso, ma non blocca nemmeno i progressi poiché ogni bug scompare quando si riavvia il software. E, naturalmente, una patch correttiva sarà pubblicata entro poche settimane dall'uscita del gioco.
Sable non è privo di difetti, ma se stai cercando un'avventura poetica e stravagante, potresti lasciarti trasportare. Gli obiettivi e le missioni sono sufficientemente ben portati in modo che vogliamo completare tutto e scoprire tutto. Preparati: è del tutto possibile che ti lasci risucchiare da Sable, al punto da non vedere passare il tempo. Ed è anche ciò che rende un buon gioco!
7
Possiamo offrire un buon mondo aperto quando siamo un piccolo studio indipendente? Shedworks dimostra di sì con Sable. Anche se non è esente da difetti, il gioco ci porta a bordo per ore di esplorazione ed enigmi in un'ambientazione artisticamente molto ardita.più
- Un'esplorazione equilibrata
- Grafica originale e sorprendente
- Un universo lavorato ed emozionante
- La gioia di guidare una hoverbike
- Richiede tempo giusto
Il minimo
- Alcuni bug fastidiosi
- Ci sarebbe piaciuto incontrare più persone nel deserto
- Nessuna versione spagnola ancora