Activision Blizzard: Bobby Kotick in subbuglio

Activision Blizzard: Bobby Kotick in subbuglio

© Activision Blizzard

Niente sta andando bene per il boss di Activision! In effetti, i recenti casi di molestie sessuali sistemiche all'interno dell'azienda risalgono all'amministratore delegato, che probabilmente era a conoscenza della situazione...

Peggio ancora, lo stesso Bobby Kotick avrebbe mostrato comportamenti inappropriati negli ultimi anni.

Quando c'è di più, c'è di più

Negli ultimi mesi, le accuse di violenza sessuale e molestie contro i dipendenti di Activision Blizzard hanno fatto notizia. Così tanti alti ufficiali hanno dovuto andarsene di fronte a prove crescenti. Le accuse hanno colpito in particolare la divisione Blizzard, ma anche studi come Treyarch e Sledgehammer Games. Il gravissimo The Wall Street Journal (WSJ) è tornato alla carica con nuove informazioni che sono alquanto imbarazzanti per il boss dell'azienda.



Pertanto, le testimonianze di ex dipendenti ei documenti interni recuperati dal WSJ indicano che Bobby Kotick era a conoscenza delle azioni delle persone incriminate. Dalla pubblicazione di questi casi, il principale interessato ha costantemente affermato di non sapere nulla. Peggio ancora, si sarebbe arrivati ​​a soffocare le indagini interne rifiutandosi di sollecitare il consiglio di amministrazione.

Nel 2017, al termine di un evento ben irrigato, il co-direttore di Treyarch di nome Dan Bunting ha molestato sessualmente uno dei suoi collaboratori. Il dipartimento delle risorse umane ha indagato su questa storia, poi ha finito per raccomandare il licenziamento di Bunting. Una raccomandazione alla quale Bobby Kotick si è opposto confermando al suo incarico il direttore dello studio. Infine, a seguito delle recenti indagini del WSJ, Dan Bunting ha comunque rassegnato le dimissioni.

Un boss presto licenziato?

Ma non è finita, perché Bobby Kotick è lui stesso sotto accusa per molestie. In particolare, nel 2006 avrebbe minacciato telefonicamente di morte un assistente tramite un messaggio vocale. Secondo un portavoce di Activision, si è subito scusato per la sua condotta più che inappropriata.



Insomma, questi ultimi elementi non aiuteranno le cose all'interno dei team di Activision Blizzard. Più di 150 dipendenti hanno spontaneamente iniziato uno sciopero a tempo indeterminato per chiedere la partenza di Bobby Kotick. E se quest'ultimo ha ricevuto il sostegno del comitato di gestione della sua azienda, è probabile che la pressione sia più forte con queste ultime informazioni.


Perché, secondo il Washington Post, ora un gruppo di azionisti chiede l'immediato licenziamento dell'amministratore delegato (ma anche dei suoi soci Brian Kelly e Robert Morgado). Se a questa richiesta non farà seguito l'azione, gli azionisti minacciano di sostituire il consiglio di amministrazione durante la prossima assemblea annuale. Questo colpo di pressione porterà alla partenza di Bobby Kotick? Caso da seguire!


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Fonti: Cronaca dei videogiochi, The Wall Street Journal, The Washington Post

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